Stronze si nasce di Felicia Kingsley

Chi è che non ha mai conosciuto una stronza in vita sua, quella che si prende sempre tutto e a te non restano che le briciole. Quella che non fa che mettervi i bastoni tra le ruote. In Stronze si nasce (Newton Compton, 2018) Felicia Kingsley ci fornisce anche l’identikit della stronza:

“Tutti ne conosciamo una.
Sì, proprio lei, la nostra spina nel fianco, quella che riesce sempre a ottenere ciò che vuole senza fatica.
Quella che raggiunge i nostri obiettivi, quella che realizza i nostri sogni mentre noi stiamo a guardare.
Quella pronta a tutto, senza scrupoli, per cui qualunque cosa è sacrificabile.
Quella che ha sempre un piano b, ma anche un piano c e un d, un e…
Quella di cui conosciamo la vera natura, scaltra e opportunista, ma che tutti non possono fare a meno di adorare, prenderla come modello da seguire, l’idolo delle folle.
La stronza è brava a farsi amare dagli altri, soprattutto da quelli che tratta male.
La stronza ha un fascino naturale irresistibile che cattura l’ammirazione delle ignare vittime.
È un rapace notturno e, come tutte le creature della notte, ammalia con il suo lato oscuro.
La stronza piace perché tutti vorrebbero essere lei anche solo per un giorno, perché induce le persone a fantasticare su come sia la sua vita, a domandarsi che sapore abbia vincere sempre.
La sua è una dote naturale, qualcosa d’innato, non si può acquistarlo nel tempo.”

Protagonista della storia è Allegra Hill, ragazza brillante, onesta e altruista. Ma un’eterna seconda. Fin dagli anni della scuola c’è sempre qualcuno che la precede. Sempre. Senza dimenticarsi di umiliarla anche un po’. Chi è costei? La classica stronza! Quella di Allegra si chiama Sparkle Jones.
Finalmente una volta finito il liceo Allegra pensa che si possa lasciare alle spalle il passato da eterna seconda dietro Sparkle che non faceva che metterla in secondo piano. Dopo un anno di attesa riesce a entrare presso la Royals & Lloyds, società di consulenza immobiliare tra le più prestigiose di Londra. Sarà il suo trampolino di lancio per arrivare a scrivere presso l’Architectural Digest, il suo sogno. L’emozione per il primo giorno di lavoro cede presto il posto a un’amara verità, perché chi l’avrebbe mai detto che proprio lì avrebbe ritrovato Sparkle, le sembra di essere tornata indietro nel tempo. Quando colei che affiancava Sparkle se ne va misteriosamente, il suo capo, Januar, la affianca alla sua acerrima nemica.

Allegra sta per iniziare un incubo: lavorare con Sparkle! Tuttavia, nel momento in cui iniziano a lavorare insieme si rende conto che non è così male come credeva, pensando di averla mal giudicata ai tempi della scuola. In breve, diventeranno amiche. Un giorno mentre è in giro per fare dei sopraluoghi si imbatte in un misterioso ragazzo, Tristan. Un incontro tanto imprevisto che non capiterà mia più. Essere amica di Sparkle comporta partecipare a numerosi eventi, così il caso vorrà che incontri il misterioso Tristan. Ma Tristan non è solo: con lui c’è il suo migliore amico Duke. Una serie di vicende porterà Allegra a scontrarsi con la realtà, che sarà ben diversa da come credeva, ma alla fine il lieto fine sarà dietro l’angolo, se sai dove guardare.

Felicia Kingsley anche in questo romanzo riesce a mettere un lieto fine. Sì, perché nonostante la stronza sembri portarci via tutto alla fine non è così, perché se sappiamo guardare bene, possiamo ottenere tutto quello che vogliamo. Il nostro impegno nelle cose ci porterà al successo.