Studio illegale: dal libro al film

E’ uscito in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane "Studio illegale", di Umberto Carteni, con Fabio Volo, tratto dall’omonimo romanzo di Federico Baccomo, ovvero Duchesne, edito da Marsilio.

Dall’esperienza al blog

L’avventura editoriale di questo libro parte da un blog, chiuso il 18 marzo 2009 ma ancora attivo, in cui Duchesne raccontava la sua esperienza professionale nel mondo degli avvocati. Un’esperienza durata 5 anni prima di rassegnare le dimissioni e iniziare una nuova vita, riavvicinandosi a quegli aspetti della vita da cui si era allontanato.
Ora Baccomo ha un altro blog, in cui potrete trovare anche interessanti notizie sulla lavorazione del film.

Dal blog al libro

Il blog è uno sfogatoio ironico e lucido che ci racconta moltissimi aneddoti sulla sua esperienza e sul mondo degli avvocati. Il passo verso il successo è breve e il blog diventa un libro. E qui l’esperienza di Baccomo diventa narrazione, con lieto fine. La vita di un avvocato che lavora in un prestigioso studio internazionale riesce ad annullare tutto: gli affetti, la sua vita privata, le relazioni sociali e i rapporti sentimentali. Solo un caso delicato che si ritroverà ad affrontare gli permetterà di avere un’illuminazione, costringendolo a fare i conti con se stesso.

Dal libro al film

Se il libro s’incentra prevalentemente sull’annullamento del protagonista nel pianeta ostile dell’avvocatura, il film si focalizzerà specialmente sulla storia d’amore. Non resta dunque che vederlo e fare i consueti paragoni con il romanzo, in attesa che anche il secondo libro di Baccomo, "La gente che sta bene" (Marsilio), diventi un film, interpretato con ogni probabilità da Claudio Bisio.

Nel frattempo, vi lasciamo un piccolo speciale incentrato sul film. Buona visione!