Sull’amicizia di Siegfried Kracauer

Il sociologo Kracauer ci aiuta a capire con un tocco di grazia cosa sia l’amicizia tra uomo e donna, tra giovani e adulti, tra compagni di scuola.

In un periodo in cui l’amicizia passa per i social, dove sono solo centoquaranta caratteri (Twitter) a dettare una simpatia, persone sconosciute che si chiamo amici dopo poco tempo, bisogna tornare indietro alla fine degli sessanta per trovare un libro che parla di amicizie tra persone che si conoscono benissimo, per abitudine, per lavoro, per scelta ragionata.

"I veri amici sono uniti da un’attrazione originaria, non riconducibile alla consonanza intellettuale, una simpatia a cui è raramente è estraneo un piacere lievemente sensuale e che spesso trae già soddisfazione dal semplice stare insieme. Se manca quest’ultima, malgrado tutti i punti di contatto spirituali non nasce un’amicizia".

Nei tempi dell’internet queste riflessioni sembrano un po’ fruste, ma se ci pensiamo bene l’amicizia è quando stai bene vicino a una persona e questo accade anche quando due persone conosciute nelle rete si incontrano.

"Il bisogno d’amore, infine, comprende in sé spontaneamente l’amicizia, che consiste in un contatto con determinate caratteristiche fra due personalità; per questo motivo anche l’amore vero, duraturo è possibile solo fra persone dotate di una marcata coscienza della personalità.
L’amore immediato rimane però sempre il sentimento che sta alla radice dell’amicizia e la nutre. D’altra parte, ogni amicizia è accompagnata dall’amore come necessario sentimento concomitante."

L’amicizia prevede fascinazione, attrazione anche fisica e Kracauer su questi assiomi salva l’amicizia uomo/donna come una cosa possibile; l’amicizia tra giovani maschi, invece, è più che amicizia, è cameratismo, che è proprio un’altra cosa.

"Ci sono persone che fin da principio sembrano fatte apposta per l’amicizia, nella quale trovano una felicità maggiore di quella che mai potrebbe dare loro una relazione amorosa. Il bisogno di uno scambio che coinvolga tutta la personalità, del potenziamento in comune delle inclinazioni tipiche predomina in loro e plasma il loro animo."

Come dire che se uno attrae a sé molti amici è perché ci trova più soddisfazione delle relazioni amorose. Banalmente e scioccamente quelli che tutti chiamano "amiconi".

"Sull’amicizia" di Siegfried Kracauer è un libro scritto senza tecnicismi, né percorsi tortuosi, ma denso e pieno di verità che spesso teniamo nascoste.