Tesori nascosti di Michelle Adams

Tesori nascosti (Giunti 2022, titolo originale Hidden Treasures, traduzione di Roberto Serrai) è il nuovo romanzo della scrittrice Michelle Adams, nata in Inghilterra, che vive a Cipro con il marito, i figli e due gatti; una scienziata part-time che ama scrivere storie d’amore.

“L’auto era tornata. Luci rosse perforavano il buio e un fumo denso usciva a sbuffi dal tubo di scappamento”.

Cotswold Hills, Inghilterra, inverno 1982. Frances l’aveva vista parcheggiata lì anche la sera prima, e una volta anche la settimana precedente. Nella viuzza di un tranquillo paese delle Cotswolds, dove viveva la giovane, era insolito vedere auto sconosciute. La prima volta Frances aveva pensato che dentro ci fossero dei turisti, venuti a fare escursioni, finiti in una strada senza uscita e incerti sul da farsi. Più tardi, quella sera, quando Frances aveva guardato fuori dalla finestra, l’auto se n’era andata, ora però erano tornati, e questo cambiava tutto. Anche da lontano Frances vide che erano gli stessi uomini, quelli che avevano lasciato mozziconi di sigarette sul terreno ghiacciato. Erano lì per lei, e per ciò che custodiva, ne era certa. Erano lì per il cofanetto Klinkosch.

Sul lettino, ancora addormentato ma irrequieto, Harry aveva la bocca aperta. Vedendolo dormire Frances sapeva che doveva fare di tutto per tenere suo figlio al sicuro. Era stato facile un anno prima fare certe promesse, offrirsi di custodire il cofanetto, nasconderlo, assicurarsi che non fosse mai trovato. Adesso, però, era cambiato tutto. Allora Frances non poteva immaginare che esistesse qualcosa di più importante di Benoit, l’uomo di cui si era innamorata, o di prendersi cura del prezioso oggetto d’antiquariato che l’uomo aveva affidato a lei. Adesso c’era Harry, e lui era più importante di ogni altra cosa, ovviamente anche più di Benoit e più di un cofanetto rubato. Frances avrebbe rinunciato a tutto per la sicurezza di suo figlio. Certo, il cofanetto Klinkosch era splendido con i suoi meravigliosi dettagli, la filigrana lungo i bordi, i cherubini sul fianco. Forse, adesso, riconsegnarlo non sarebbe stato sufficiente a garantire la sicurezza sua e di Harry. Baciando sulla testa Harry che continua ignaro a dormire, Frances fece al figlio una promessa che non sapeva se sarebbe riuscita a mantenere.

“Ti giuro che farò tutto ciò che è necessario, Harry. Magari troveranno il cofanetto, ma non troveranno mai te”.

Nook Cottage, Cotswold Hills, estate 2022. Nello stesso piccolo cottage in fondo a una stradina sterrata, Harry Langley era seduto sul bordo della poltrona lisa, dove la madre ora defunta aveva passato gran parte degli ultimi dieci anni. Mentre Harry ripensava al momento nel quale era stato inspiegabilmente lasciato da Frances su di una anonima panchina di un anonimo centro commerciale, costringendolo a crescere presso una famiglia adottiva, aveva sentito l’inconfondibile cigolio del cancello del giardino. Ad Harry, che da ormai dieci anni aveva riallacciato il rapporto con sua madre, era mancato un attimo il respiro.

Davanti a lui c’era Tabitha, il suo grande amore. Dieci anni prima Harry l’aveva guardata allontanarsi proprio da quella casa, ma adesso la stessa scena si svolgeva al contrario. Dopo un comprensibile attimo di emozione, Tabitha aveva consegnato al suo antico amore una lettera di Frances, la quale, in punto di morte, le chiedeva di aiutare Harry a trovare un prezioso portagioie. Un portagioie nascosto nel cottage, il celebre cofanetto Klinkosch, un pezzo di antiquariato sparito quasi ottant’anni fa. Uno dei manufatti più famosi rubati dai nazisti durante la II Guerra Mondiale, del quale nessuno aveva idea di dove fosse finito. L’avventura era appena iniziata.

Sotto l’ombrellone, accarezzati dalla brezza marina, sarà piacevole farsi trasportare dalla brava autrice nell’atmosfera di un romanzo coinvolgente e accattivante, che farà comprendere al lettore il profondo significato dei veri tesori nascosti, che ciascuno di noi custodisce nel proprio animo.

“Questo è un pezzo di storia, Harry”.