The Bees
- Autore: Laline Paull
- Genere: Amanti degli animali
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Salani
- Anno di pubblicazione: 2014
"The Bees", pubblicato in lingua originale nel 2014 ed edito in italiano da Salani con il titolo "Bees. La fortezza delle api", ha vegetato nella mia to-read list per molto tempo prima che finalmente mi decidessi a prenderlo in mano. Si trattava di una lettura verso cui nutrivo sentimenti ambivalenti: ero sicuramente elettrizzata per l’assoluta originalità promessa già dalle poche righe di trama della quarta di copertina, eppure, intimamente, non riuscivo a liberarmi della sensazione che con ogni probabilità si sarebbe trattato di un’enorme sciocchezza. Mi sono bastate poche pagine per capire che la prima di queste suggestioni era quella che più si avvicinava a ciò che avrei provato a fine lettura.
Signore e signori, "The Bees" racconta di un’ape (dal titolo non si sarebbe mai detto, no?), Flora 717 per essere precisi, un’ape operaia che già dalla sua uscita dalla propria celletta si rivela leggermente ma significativamente diversa dalle proprie simili. Le esatte determinazioni di questa sua diversità la porteranno gioco forza ad esplorare una realtà che esula dalla vita delle api comuni, una realtà che la cambierà profondamente e segnerà indelebilmente la sua breve esistenza e il destino del suo alveare.
I punti forti di questo romanzo sono innumerevoli. Uno di questi è sicuramente la protagonista, Flora 717, un personaggio forte e soprattutto accattivante oltre ogni mia aspettativa. Il mio maggior timore era che Laline Paull potesse lasciarsi lusingare dalla tentazione di umanizzarla eccessivamente; d’altronde, sperare sul serio nella reiterazione del miracolo di equilibrio tra l’umano e l’animale che sono i protagonisti de "La collina dei conigli", capolavoro a cui l’opera della Paull viene spesso paragonata, sembrava sperare troppo. L’autrice, tuttavia, non osa nulla del genere, si spinge anzi nella direzione opposta: per quante libertà possa prendersi nell’ambito della biologia di questi insetti, riesce mirabilmente a far sì che i motori della storia fossero gli istinti, per così dire, e non i sentimenti, che applicati al regno animale in un romanzo con un target decisamente più adulto di quello di una semplice favola avrebbero avuto la pericolosa tendenza a banalizzare il tutto. Il mondo della Paull è sostanzialmente dominato dalle leggi della biologia e da quelle non si sfugge.
Ho trovato delizioso e interessante da esplorare il mondo dell’alveare, l’ambito in cui la fantasia personale dell’autrice ha potuto agire più ampiamente, e ho trovato la trama non solo del tutto inaspettata, ma anche meravigliosamente commovente. Tra tutti gli sviluppi che avrei potuto immaginarmi, quello che realmente dà la svolta decisiva alla storia è anche quello che mai mi sarebbe venuto in mente e il fatto che tale espediente, oltre a stupire e ad avere delle solide basi scientifiche, presenti anche il vantaggio di essere narrativamente efficacissimo non può che portare l’entusiasmo del lettore a livelli stellari.
Davvero strabiliante, poi, è il modo tutto particolare che la Paull ha di trasformare degli elementi assolutamente empirici e naturali in qualcosa che sembra sprizzare magia da tutti i pori. Un esempio tra tanti, quello che mi ha colpita di più: in natura, le api comunicano tra loro tramite feromoni, e inoltre le api raccoglitrici "disegnano", per così dire, il proprio percorso tramite particolari movimenti che potrebbero ricordare una danza. Nella storia ci si imbatte in entrambi questi meccanismi di comunicazione, ma, meraviglia, entrambi sembrano essere impregnati di qualcosa di soprannaturale, di arcano, forse forti del fatto che la scienza moderna non è ancora effettivamente riuscita a sviscerare tutte le minuzie del loro funzionamento. Questo misto di fantasia e biologia, ad ogni modo, non scade affatto nel ridicolo o nell’inverosimile e altro non fa che conferire alla storia un fascino irripetibile, altrove introvabile.
Quando ho cominciato a leggere questo romanzo avevo delle aspettative, sì, ma nessuna aspettativa, per quanto alta, sarebbe stata all’altezza del tesoro immenso e dell’immensa emozione che Flora e la sua storia sono state capaci di regalarmi.
The Bees: A gripping dystopian fantasy debut novel
Amazon.it: 11,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: The Bees
Lascia il tuo commento