The Winston Smith Library of Victory and Truth: 1984 copie del romanzo di George Orwell per una biblioteca speciale

Alla fine Hans K Clausen ce l’ha fatta: lo scultore con base in Edimburgo è riuscito a raccogliere 1984 copie dell’omonimo libro di George Orwell grazie alla collaborazione di migliaia di collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Nei giorni scorsi ha così preso vita l’installazione dedicata ai 75 anni dalla pubblicazione di 1984, avvenuta ad inizio giugno del 1949. Si tratta di una vera e propria biblioteca composta da un solo libro, riprodotto in tantissime copie, rigorosamente usate e appartenute a persone di nazionalità, estrazioni culturali, storie differenti. Tutte accomunate dalla passione per la storia raccontata. Intitolata The Winston Smith Library of Victory and Truth l’installazione si è svolta dall’8 al 9 giugno a Jura, l’isola scozzese dove Orwell scrisse il romanzo in condizioni di povertà estrema e indebolito dalla malattia.

Da dove provengono le copie di 1984

Per mesi e mesi un flusso continuo di pacchi è arrivato allo studio di Edimburgo dell’artista. Dentro c’erano libri di ogni forma e dimensione. Spediti da Ucraina, Hong Kong, Peru, Germania, Cape Cod e Sarajevo. Alcuni in condizioni perfette, altri con pagine piegate, macchiate, pesantemente annotate o trasformate in vere e proprie opere d’arte. Tra le pagine sono conservate frasi, fiori essiccati e pressati, vecchi biglietti dell’autobus e carte di caramelle. E c’è anche una lettera d’amore segreta, appartenente ad una donna sposata e indirizzata al suo primo amore.

L’idea è avvicinare volumi di 1984 in lingue e culture diverse. Sugli scaffali la copia proveniente dall’Ucraina è accanto a quella in lingua russa, assieme ad altre arabe e in ebraico. Ci sono perfino versioni in Cantonese e Mandarino. Clausen ha ideato un omaggio a George Orwell e alla sua lungimiranza con un’installazione viva. I visitatori sono stati invitati a maneggiare i libri e consultarli, sentire l’odore delle copie ingiallite, ammirare i diversi stili di stampa e carta utilizzata.

Il progetto ha l’approvazione della Orwell Society e Clausen si augura che possa diventare itinerante. Quella che è una sorta di bentornato a casa per Orwell e per il suo capolavoro, si trasforma così in

una celebrazione del piacere della lettura e della gioia senza tempo di reggere un libro tra le mani.

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