Timeline di Michael Crichton

Un team archeologico, che opera in Francia sulle rovine di un castello medievale, si ritrova di fronte ad un mistero: il capo del gruppo, il professor Edward Johnson, è scomparso e all’interno degli scavi viene trovata una misteriosa pergamena, risalente al XIV secolo, contenente una disperata richiesta d’aiuto del professore stesso!
Gli archeologi cercano di svelare questo mistero e le loro ricerche li porteranno ad incontrare il ricco magnate che ha finanziato gli scavi, un miliardario che ha fatto soldi grazie alla sua geniale mente portata alla scienza, ma che sta cercando di compiere un’impresa che va aldilà delle sue possibilità: viaggiare nel tempo.
Grazie alla creazione di un computer quantico, la sua azienda è riuscita a trovare una maniera per viaggiare nel tempo, ma ora il professor Johnson ne è diventato una sfortunata cavia e la pergamena è una prova del fatto che si trovi in difficoltà nel passato.
Il suo pupillo e gli altri membri della squadra archeologica dovranno fare di tutto per portarlo in salvo. La macchina del tempo è, però, un prototipo sperimentale, che rischia di alterare la conformazione genetica di chi viaggia nel tempo, nel caso compia numerosi viaggi e ulteriori complicazioni derivano dal fatto che i protagonisti di quest’avventura dovranno venir catapultati nel pieno della guerra di Cent’anni.
La missione è intrapresa da un piccolo gruppo: Chris, pupillo di Johnson, inizialmente terribilmente impacciato nel trovarsi in un mondo d’altri tempi; Kate, informatica e architetta, bella, atletica ed intraprendente; Marek, esperto di storia medievale, da sempre affascinato da essa, tanto da ritrovarsi nel suo "elemento" nell’anno 1357.
La trama si svolge fondamentalmente nel sito archeologico dove inizia il romanzo, Castelgard, che però, una volta compiuto il viaggio nel tempo, è il teatro di una sanguinosa battaglia fra inglesi e francesi, battaglia che si concluderà con un violento e sanguinoso assedio.
Un romanzo avvincente e sensazionalistico, nel pieno stile di Crichton, in cui i personaggi sono presentati in maniera esauriente e dettagliata, dando spazio ai vissuti e alle storie personali che ciascuno dei protagonisti di questa storia porta sulle spalle.
L’autore si è avvalso di una solida documentazione del periodo che vede la guerra degli inglesi contro i francesi, con tanto di bibliografia riportata alla fine del libro.
Lo stile di scrittura è vivido e realistico, concede spazio al mondo interiore dei personaggi, ma sa anche descrivere il mondo che li circonda e le azioni che compiono.
L’autore ha rovesciato il punto di vista storico.
La vicenda, realmente avvenuta e pervenuta a noi grazie agli storici inglesi, vede i francesi come un esercito comandato da cavalieri sanguinari e senza scrupoli.
Il libro ha cambiato punto d’osservazione, dimostrando come gli eventi possano cambiare a seconda di chi li descrive.
Anche se in questo caso, le vicende rischiano di sconvolgere gli esiti della storia.