Tu vivrai di Giovanni Nebuloni

Nel luglio 2020 la casa editrice AbelPaper ha dato alle stampe il nuovo romanzo del prolifico autore milanese Giovanni Nebuloni. Si tratta di un cosiddetto action thriller, dove si uniscono ingredienti tratti dal mondo del fantasy e della dimensione onirica. Nebuloni s’interroga sovente sull’origine della vita e tali domande vengono trasposte nelle sue opere, che esulano dall’essere propriamente ingabbiate in un genere preciso, bensì spaziano e sconfinano. Quel che sembra un normale racconto thriller, come nel caso di Tu vivrai, presto cambia i suoi toni e il lettore viene catapultato in una storia che ha altri obiettivi, ben più complessi.

L’inizio è concitato, poiché si assiste al rapimento di un poliziotto, Matteo Garofalo, all’uscita della questura di Milano. La banda che lo tiene in scacco, e lo porta in una sorta di scantinato buio, utilizza travestimenti e nomi presi a prestito dai personaggi di Walt Disney. Quei folli vogliono qualcosa da lui: averlo a loro totale disposizione in qualità di spia, tanto più che applicheranno alla sua persona dei macchinari altamente sofisticati. Come non bastasse, lo minacciano, poiché hanno preso anche la sua compagna Anna.
Presto si fa la conoscenza del personaggio chiave della storia, il capo di Matteo, il commissario Livia Ferrari. Un tipo tosto, schietto, che sicuramente riuscirà a tenere testa alla situazione venutasi a creare, fra intrighi e misteri da dipanare, attorno a una ditta dell’interland milanese, la Atomic Logic Spa, una succursale diretta dell’omonima situata nella Silicon Valley. In una variegata rosa di personaggi, si giunge a intuire che nei sotterranei di Milano c’è chi trama per la costruzione di un acceleratore di particelle della materia, un giro di soldi talmente grande da risultare inconcepibile.

“E quanto costa l’antimateria?”. Il prezzo si aggirava sui 7 trilioni di euro al grammo, ovvero 7 miliardi di miliardi di euro al grammo... “Perché così tanto?”. Perché domandava il commissario? Perché a contatto della normale materia, l’antimateria si annichiliva e questo processo di annichilamento consentiva di ottenere enormi quantità di energia, tanta energia da poter coprire da sola l’intero fabbisogno energetico mondiale”.

Inizia un viaggio fantastico, in un mondo irreale, causato anche da sostanze stupefacenti che al commissario Ferrari vengono iniettate dai nemici, nell’oscurità. In cui ella si troverà in una dimensione parallela e potrà persino tacitare le ombre che da sempre l’attanagliano; quel passato che si porta dietro un grave lutto mai elaborato.
Riusciranno i nostri eroi (è giusto il caso di dirlo) a sgominare la banda e, soprattutto, a uscire vivi dalle viscere di Milano? Beh, a questo punto lo dovrete proprio leggere.
Tu vivrai si avvale di tanto ritmo e di una prosa chiara, affatto faticosa, dove sono inseriti molteplici dialoghi. Consigliato a chi ama il mistero, però quello che va di pari passo con l’azione, avvalendosi di particolari “immateriali”, che in questo caso è una definizione che calza a pennello.