Tutto brucia di Juan Gómez-Jurado

Tutto brucia del famoso Juan-Gómez Jurado, autore di thriller fra i più venduti in Spagna e all’estero, ora è nelle librerie italiane pubblicato dalla casa editrice Fazi nella traduzione di Elisa Tramontin.
Il libro è a tratti un giallo, ma è anche un romanzo d’azione.
Protagoniste sono due donne cui, nella seconda parte della vicenda, si unirà una terza. Che cosa accomuna le tre? Il fatto di essere “agli sgoccioli”, di aver perso molto, praticamente tutto nella vita pur avendo “della stoffa”, pur essendo dotate di qualità non comuni. Aura Reyes, madre di due bambine “me -ra- vi -glio -se”, purtroppo ha ricevuto alcuni colpi bassi dal destino

Aura deglutisce e cerca di elaborare. Lei che aveva vissuto in un mondo in cui il pericolo più grande consisteva nel mancato pagamento del mutuo e la paura più grande nella mammografia annuale….
Ovviamente c’è quello che è successo due anni fa. La notte in cui ha perso Jaume e lei ha perso tutto o ha cominciato a perderlo.

Aura aveva una famiglia felice, era una donna in carriera ma l’uccisione del marito e fatti successivi avvenuti a suo danno le avevano drasticamente cambiato la vita e ora lei rischia addirittura di finire in carcere perché ingiustamente accusata di frode su larga scala . Non può accettare il dolore, l’inganno ricevuto da chi è più forte e potente ma soprattutto non accetta di lasciare le sue gemelle in custodia ad altri e magari anche di perderle definitivamente.
Ma il destino è assolutamente imprevedibile e le fa conoscere Mari Paz Celeiro, una galiziana tenace; cresciuta con la nonna poiché i genitori erano morti quando lei era molto piccola, la giovane aveva presto detto addio all’anziana che tanto l’amava per arruolarsi nell’esercito

A Pontevedra, Mari Paz si arruolò nella brigata BRILAT nel 1996. Non fu la prima donna ad arruolarsi. Erano già passati otto anni. Ma fu la prima ad essere mandata in missione in Albania, l’anno successivo.

Aveva fatto i conti con le situazioni più rischiose e, naturalmente, anche con la paura Mari Paz, ma poi quelle avventure avevano avuto un brusco arresto e la donna si era ritrovata senza un’occupazione, senza casa, obbligata a vivere in macchina e, a causa degli eventi, ridotta ad annegare nell’alcol un passato incancellabile.
L’incontro di Aura e Mauri Paz è determinante per il dipanarsi delle vicende in una realtà in cui ci sono i veri “cattivi”, naturalmente celati da una maschera di perbenismo e da una potenza economica che garantisce un’immagine più che onesta agli occhi del mondo. Ad aiutare le due amiche unite da un intento comune, quello di ridare ad Aura la dignità e il benessere perduto, ecco l’incontro con Sere, nel passato informatica freelance, impegnata nello sviluppo ad alto livello e, un tempo, felicemente sposata con un famoso chef.
Ma da un momento all’altro tutto era andato a picco: prima alcol, coca, violenza e poi, quando tutto sembrava riemerso da quell’inferno in cui lui era sprofondato ecco la peggior scoperta. Sere, dalla mente così viva, aveva dovuto lasciare il ruolo di moglie ad un’altra donna che mai lei avrebbe immaginato l’avrebbe soppiantata.
Sere aveva abbandonato casa e famiglia e viveva barricata nel suo appartamento. Aveva disertato il mondo ed usciva solo per fare la spesa. Nulla esisteva più.

Più sola è una persona, più solitaria diventa. La solitudine le va crescendo attorno, come la muffa. Uno scudo che inibisce ciò che potrebbe distruggerla.

Il primo incontro tra Sere, Aura e Mari Paz non è fra i più fraterni, anzi……

- Sere, vero?
Sai chi sono e sai cosa mi è successo -
Silenzio.
E sai che mi è successo per colpa tua –
- Non è stata colpa mia . Mi hanno assunto per fare uno sviluppo e l’ho fatto –
- Ti hanno assunto per uno sviluppo, è vero – dice Aura appoggiandosi al legno - Ma tu sapevi che non era un incarico innocente –

Da questa apparente profonda inimicizia di fondo , avrà però inizio un sodalizio a tre. Le donne , tutte in qualche modo piegate dagli eventi della vita, ora hanno un solo scopo: distruggere il malvagio e potentissimo Ponzano aiutato da Romero, la commissaria senza commissariato, la poliziotta che, pur di restare a galla, ha venduto una parte di anima.
Le tre donne approfondiscono il lato oscuro del mondo bancario per affrontare il banchiere che farà di tutto per portare a termine la propria missione: fondere il proprio istituto finanziario con quello più grande d’Europa e diventare ancora più potente, anche a costo di rovinare la vita a milioni di clienti.
Tra scene da thriller e azioni al cardiopalmo, la vicenda si dipana in maniera estremamente coinvolgente.

Juan-Gómez Jurado dà vita a tre protagoniste femminili forti e complesse e a scene avvincenti. Tutto brucia promette di essere un bestseller anche in Italia sia per il ritmo incalzante, sia perché, a questo mondo, sembra che vincano sempre le stesse persone, ma di tanto in tanto arriva qualcuno a dimostrarci che non deve essere così, che dobbiamo lottare per cambiare le cose.
Che con le giuste amicizie e tanta buona fortuna, può succedere che “tutto bruci”.