Ulthemar di Antonio Lanzetta

Lottare, questa la parola d’ordine. La Forgia della Vita si è svegliata. L’evento che tutti aspettavano, quel segnale che viene visto come l’inizio di tutto, quasi una scusa per perseguire i propri obiettivi.
Il pianeta pulsa di vitalità, nell’aria c’è qualcosa che strega, che ammalia, che coinvolge e ipnotizza le persone.

Saemon e Jan sono i discendenti di un popolo venuto dallo spazio, un popolo che intende utilizzare un portale, costruito da Ulthemar, per conquistare il pianeta.
Una missione difficile, ma vitale. E se la missione dovesse improvvisamente cambiar rotta? E gli obiettivi, visti da un’altra angolazione, assumessero forme differenti?
Qualcuno potrebbe chiedere il loro aiuto. Un aiuto prezioso, che potrebbe rimescolare le carte in tavola. Un mondo da conquistare, un mondo da salvare.
Una cosa è giusta, l’altra sbagliata. E una sola giungerà all’agognato traguardo.
A volte le differenze sono minime, tra il trionfo e la totale disfatta…

Antonio Lanzetta ci porta in un mondo nuovo eppur simile al nostro, un mondo distante anni luce che, però, sentiremo vicino. Eppure certe similitudini tendono a resistere, nel tempo e nello spazio.
Un libro che parla di lotta, di speranza, di salvezza. Un libro che strega dopo poche parole, parole che porteranno in un istante all’agognato epilogo.
Un libro che vale la pena leggere.