Un presente dal passato di Mariapaola Perucca

Mariapaola Perucca torna oggi 15 dicembre in libreria con un libro emozionante, intitolato Un presente dal passato, e pubblicato da Spunto edizioni. Una lettura che colpisce dritto al cuore e che, raccontando del presente, strizza un occhio determinante ad un passato, ricco di valori e di simboli.

Un presente dal passato racconta la storia di Annadele, detta Lele dagli amici, che, dopo tanti anni, si ritrova a fare i conti con la fine di quello che lei credeva un amore per sempre. L’amato, Adamo, non solo l’ha biecamente tradita, ma ha messo incinta l’altra, così se n’è andato per sempre. Anna riflette su di lui e si accorge di quanto abbia provocato in lei sentimenti:

“contro la sua crudeltà, la sua incoerenza, il suo tradimento”.

Ma l’ansia per quella storia la distrugge, così decide di prendere un periodo per se stessa, e torna alle origini, in quella casa dove è stata un adolescente molto amata dai nonni, oggi abitata dalla cugina Bruna. Il paesaggio stesso, che le si profila innanzi, è taumaturgico:

“Le colline dominano il paesaggio, c’è tanto verde e tanta tranquillità”.

Così Anna, la cui “tristezza era così profonda che anche un sorriso si velava di stanchezza”, inizia un nuovo percorso di vita, alla ricerca di una nuova personalità e di un nuovo amore. Un giorno trova in soffitta un vecchio baule appartenuto alla nonna Domitilla, chiuso con un lucchetto. Che cosa contiene di così prezioso? Lo apre e vi trova tante scatole misteriose:

“In una quelle che assomigliano a palline antistress.
In un un’altra uno scialle bianco, con ricami di rose al centro e frange fitte a contemplarlo.
In un’altra un binocolo di madreperla racchiuso in un panno color smeraldo”

Che significato possono avere oggetti così disparati? Sono oggetti che rimandano ad un lontano passato. E poi quelle lettere appartenute allo zio Arduino, morto in guerra, contrassegnate da strani simboli, cosa celano in realtà? Le missive sono indirizzate:

“Da Arduino a sua mamma Maddalena. Da Arduino a sua sorella Domitilla. Da Arduino a sua sorella Domenica. Da Teresa ad Arduino.”

Non basta vi si ritrova anche un copriletto di fine Ottocento. Anna è stupita, anche perché:

“Sono oggetti che non facevano parte della vita quotidiana della nostra famiglia”.

Quindi è lecito chiedersi: quanto quei segreti del passato possono modificare la realtà attuale?
Anna attraverso di loro riuscirà a compiere passi in avanti e ritrovare la serenità perduta? Riuscirà ad amare di nuovo?

Una lettura che emoziona e cattura. Lo scavo introspettivo della protagonista è la colonna portante del libro, scritto con un linguaggio fluido e preciso che cattura. La trama è ben congegnata, i personaggi sono tratteggiati bene, con un riguardo particolare alla loro intima natura psicologica e al loro sentire. Per chi ama leggere le storie un po’ magiche, molto intimistiche e romantiche, questo è un libro perfetto. Nel complesso, quindi, una ottima lettura che coinvolge il lettore con il racconto di una vicenda molto romantica ed appassionante, magica! Nel complesso per Anna:

"Avevo finito una storia durata anni, ne stavo cominciando una nuova con molta titubanza e guarda caso mi arrivava un diario dal passato che parlava di una storia d’amore, trovato, non senza difficoltà, ma inaspettatamente!"

Buona lettura!