Una festa da sogno di Karen Swan

Una festa da sogno (Newton Compton, 2020, titolo originale The Christmas party, traduzione di Mariacristina Cesa) è l’ultimo romanzo di Karen Swan, autrice del bestseller Un diamante da Tiffany (2011) e campionessa di vendite in Italia.

“Casa. Già la vedeva: gli imponenti pilastri di pietra sormontati dalle aquile alate, le decorazioni dei cancelli neri in ferro battuto, aperti come se fossero pronti al suo arrivo, ma che in realtà venivano chiusi solo di rado”.

Mercoledì 27 novembre 2019 Castello di Lorne, Kilmally, Irlanda.
Dopo tre anni di lontananza, Willow Lorne, proveniente da Dublino, stava tornando dalla sua famiglia. Purtroppo, non si trattava di un viaggio sentimentale di ritorno a casa e, a differenza del villaggio buio e addormentato, le luci della residenza brillavano dall’interno come se fosse in corso un incendio. Ottie, la sorella di Willow, l’aveva raggiunta al telefono per comunicarle che il loro padre Sir Declan, Lorne, ventinovesimo cavaliere d’Irlanda, era in punto di morte. Poche ore prima nella magione si era svolta la festa per l’anniversario dei trent’anni di matrimonio dei suoi genitori. La ragazza, nel momento in cui aveva imboccato il viale, percepiva il cuore batterle forte a causa della grande preoccupazione. Intorno a lei il parco saliva e scendeva trascurato e sgraziato, acri di erba gelata interrotti solo da antichi tassi con rami talmente grossi e pesanti da crescere rasoterra.

Ad avvolgere il promontorio di quell’estesa tenuta in lontananza, la striscia scura del mare addormentato luccicava come petrolio. Fin da piccolissima Willow si era resa conto che la sua casa era speciale, addirittura straordinaria, ma rivederla dopo alcuni anni di assenza era una visione che le aveva fatto stringere il cuore: le torri merlate e quadrate su entrambi i fianchi, l’alloro piegato al centro, il portale ornamentale in cima a una rampa di gradini balaustrati. Il castello di Lorne si ergeva orgoglioso e magnifico come sempre da settecento anni. La giovane donna, appena scesa dalla macchina e oltrepassato il grande salone, aveva salito le scale per raggiungere il piano superiore.

“È spirato pochi minuti fa".

Erano state le parole della sorella maggiore Pip ad accoglierla. A quel punto Willow aveva capito che “non avrebbe potuto fare niente per riuscire a vedere suo padre un’ultima volta. A meno che… La presa di coscienza fu devastante. A meno che, naturalmente, non lo avesse mai lasciato”.

“La storia si svolge in un villaggio immaginario nel Sudovest dell’Irlanda, ma l’idea originale mi è venuta leggendo un articolo su una rivista, in cui si parlava di una madre e delle sue figlie adulte che cercavano di rendere economicamente autosufficiente la loro residenza di famiglia”.

Rivela la scrittrice alla fine del volume.
L’autrice inglese bestseller del “Sunday Times”, torna in libreria con un romanzo godibile e accattivante in cui, sullo sfondo della bella e selvaggia Irlanda, vengono svelati segreti a lungo celati. Le tre sorelle Lorne e la loro madre Serena devono affrontare il passato per poter andare avanti.

“L’ultimo cavaliere d’Irlanda poteva anche essere morto, ma aveva lasciato in eredità il suo amore. E tanto bastava”.