Una luce improvvisa
- Autore: Garth Stein
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Piemme
- Anno di pubblicazione: 2015
“Ogni storia prosegue in una molteplicità di direzioni fino a includere il racconto di se stessa, perché la leggenda è plasmata dall’interpretazione e l’interpretazione dal tempo.”
Questo mi sembra il miglior incipit per introdurre il romanzo di Garth Stein dal titolo "Una luce improvvisa"; ed è proprio questa luce, citata nel titolo, che permea tutta la narrazione, quasi vegliando su di essa, in maniera poetica e consolatoria.
Trevor è un quattordicenne, vittima al principio delle circostanze, un allontanamento tra i genitori, forse preludio di un divorzio, a causa dei problemi economici del padre Jones, che segue quest’ultimo a Riddell House, un’immensa dimora di famiglia, custode di storia ma anche di intricati segreti.
Ma è proprio qui, nel tempo di un’estate, che Trevor, indagando nel passato della famiglia, che risale all’inizio del ’900, conoscerà nel profondo suo padre e la pesante eredità che grava su di lui e sulla proprietà.
Nell’inesauribile e coraggiosa sete di sapere del ragazzo, Stein ci fa muovere attraverso il tempo, facendoci conoscere meglio anche gli albori della città di Seattle, la costruzione della ferrovia, lo sfruttamento del legname dei boschi e la sete di denaro e fortuna di chi ne ha gestito il business. Ma al contempo, un filo di "magia" e di "sogno" fa, in qualche maniera, confrontare il "nuovo" con l’"antico".
“Forse la vita consiste proprio in questo, nell’andare in cerca di un simile legame. Nel ricercare la magia. L’inesplicabile. Non per trovarvi una spiegazione né per comprenderlo, ma semplicemente per entrare in empatia con esso. Perché, nel ravvisare il sublime, per un istante vediamo l’universo intero, racchiuso nel palmo della nostra mano. E, in quel momento, tocchiamo il volto di Dio.”
“Tutto è oscurità finché non impara a vedere. Tutto è silenzio finché non impara a sentire. Tutto è quiete finché non impara a muoversi."
La trama non contiene cedimenti, scorre perfettamente in equilibrio tra le vicende attuali dei protagonisti e il lento svelarsi del passato, senza scadere né nello smielato, né nello scontato, ma raggiungendo pieno compimento nei capitoli finali!
Gli ingredienti ci sono tutti, a mio parere, per farne un’ottimo romanzo!
“Però una conclusione ci sarà sempre. Di questo si può star certi. È questo il vero scopo di un libro.
Nella vita reale, invece, non c’è garanzia che ogni domanda abbia una risposta. La vita reale è complessa perché non sappiamo prevederne il corso. Perché, davvero, non c’è nessun finale all’orizzonte. Eccetto la morte. E all’epoca, all’età di quattordici anni, considerate quelle mie prime esperienze a Riddell House, non ero poi così certo che la morte fosse la fine che avevano sempre preteso che fosse.
E non ne sono certo neanche adesso.”
Una luce improvvisa
Amazon.it: 8,90 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Una luce improvvisa
Lascia il tuo commento