Una piccola formalità
- Autore: Alessia Gazzola
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Longanesi
- Anno di pubblicazione: 2023
Un’eredità enigmatica è al centro del nuovo romanzo di Alessia Gazzola, Una piccola formalità (Longanesi, 2023), che ci presenta una nuova, indimenticabile protagonista.
L’autrice, da due milioni di copie vendute, dopo il successo di L’allieva e La Costanza è un’eccezione inaugura una nuova saga e, dopo Alice, Lena e Costanza, ci presenta una nuova eroina nei cui tentennamenti e nelle cui incertezze le millennials di oggi potranno senz’altro riconoscersi.
Rachele Braganza e la sua vita perfetta in quel di Milano: ha un lavoro che ama e che le regala grandi soddisfazioni, amici sinceri e un amore perfetto. Sapete, quell’amore che nasce ai tempi delle superiori e che sfocia in quel rapporto che dura anni e anni e infallibilmente sbatte al tappeto ogni problema che gli si para davanti. Ecco, questa è la vita di Rachele.
Poi, però, accade quel qualcosa che non aveva calcolato, quell’incognita impazzita che rischia di far crollare il castello di carte che sembrava indistruttibile: lo zio di Rachele muore. Gli era affezionata? No, praticamente non lo aveva mai visto. Solo che lei è la beneficiaria dell’intera eredità poiché suo padre ha rinunciato a quel diritto.
Perché? Motivi personali, motivi seri, motivi validi. Ma non pensiamoci.
Ora la scelta spetta a Rachele.
Suo padre le chiede di rinunciare a sua volta all’eredità e lei è titubante, non sa come reagire di fronte a quella richiesta. Il destino (di nuovo) le farà incontrare Manfredi, un suo vecchio compagno di scuola ora notaio. Ah, non era solo un compagno di scuola, anzi. Non fraintendete, tra i due non è mai successo nulla. Però qualcuno lo aveva sperato. Lei o lui? Manfredi le spiega ogni cosa e le palesa gli eventuali scenari. Lei non valuta se rinunciare, però prima vuol saperne di più. Quali sono i rischi se accetta? Soprattutto non capisce perché certe persone siano così interessate a ciò che farà.
Inizierà per Rachele un’odissea tra cavilli e postille, assieme a Manfredi.
Un’odissea che toccherà anche il suo passato, tra ricordi belli e brutti e altri che non hanno potuto diventare tali, perché lei stessa ha chiuso loro la porta in faccia. E se questa “piccola formalità” le permettesse di rinascere a nuova vita, senza pentirsi delle scelte fatte?
Una conclusione possibile, in effetti. E allettante…
Alessia Gazzola, dopo Alice e Costanza, ci dona un’altra amica, Rachele, che farà breccia nel nostro cuore. Con enorme facilità, aggiungo.
D’altronde se conoscete lo stile di Alessia, questo lo sapete (o lo immaginerete) già. Una storia che partirà in sordina, un rettilineo deserto che presto si trasformerà nelle montagne russe più devastanti che abbiate mai provato.
Una storia d’amore, un giallo, una commedia frizzante.
No, non dovete indovinare a quale genere apparteranno queste pagine, perché incorporano tutte queste cose. E anche quel pizzico in più, quella spezia che non riusciamo mai a identificare che si trova soltanto nella cucina di Alessia.
Una storia dedicata a chi cerca qualcosa di frizzante, semplice ma non frivolo, importante ma non pesante.
Insomma, perfetta per chiunque voglia uscire un po’ dalla monotonia.
E la compagnia di Rachele sarà un ottimo diversivo per le nostre giornate, ve lo posso assicurare.
Recensione di Roberto Baldini
Siamo nella Milano vivace dei giorni nostri. Rachele lavora in una rivista di lifestyle e ha un fidanzato dai tempi del liceo. La sua vita viene travolta in un solo giorno da due fatti: il fidanzato che la molla e l’arrivo di un’eredità inaspettata. Suo zio Massimo, il fratello di suo padre, la pecora nera della famiglia che lei neanche conosce, le lascia una casa.
Il padre, in pessimi rapporti con il fratello, ha già rinunciato all’eredità e la esorta a fare altrettanto. Ma Rachele ha un animo intraprendente e la curiosità della giornalista, e vuole saperne di più. Si affida a un notaio ex compagno di scuola, Manfredi Malacarne, un tempo un ragazzo insensibile e superficiale, ma che oggi è un trentenne affascinante e un serio professionista. Nel frattempo, la fine della storia d’amore con Alessio, il suo fidanzato storico, è un fulmine a ciel sereno.
Rachele non se lo aspettava, o forse sì avrebbe dovuto perché quella era ormai una relazione abitudinaria, basata sull’affetto e l’amicizia, e senza né brivido né passione.
Finirà per ringraziarlo nel suo intimo perché questo le farà vivere ciò che non aveva mai provato neanche durante l’adolescenza: una storia travolgente con Manfredi.
Rifiutare un’eredità a scatola chiusa senza conoscerne il valore economico è, per Rachele, insensato, e sospetta che suo padre le nasconda qualcosa. Si ritroverà a scoprire parecchio non solo sullo zio sconosciuto ma anche sui suoi stessi genitori. Scaverà tra i rapporti familiari burrascosi, i rancori e i rimorsi, scoprendo che niente è come sembra, nessuno è come pensava che fosse. Rachele si ritrova a fare i conti con il passato, giudicarlo, e provare a superarlo per poter accettare il presente. Abili flashback ci portano indietro nel tempo, dai giorni del liceo fino alla gioventù di suo padre e suo zio, mettendo in luce gli amori, i torti, gli errori.
Il romanzo è un mix ben azzeccato di suspense e romanticismo. Rachele ha un mistero da risolvere mentre la sua vita sentimentale è a una svolta: colpi di scena e momenti passionali con Manfredi ci accompagnano per tutta la storia.
Una trama solida e avvincente, accurata dal punto di vista legale, frizzante nella sua ambientazione milanese fatta di aperitivi e gossip.
Dopo il successo di Alice Allevi e Costanza Macallè, Rachele è una nuova protagonista straordinaria destinata a conquistarci con la sua simpatia, i suoi dubbi e la sua intraprendenza.
Recensione di Lisa Carbonetti
Una piccola formalità
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Un libro perfetto per...
A chi ama lo stile di Alessia. E i suoi personaggi.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Una piccola formalità
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