Una questione di equilibrio di Gaspare Grammatico

Gaspare Grammatico vive tra Torino e Milano. Da anni lavora nella squadra del programma televisivo “Fratelli di Crozza”. Ora firma con la casa editrice Mondadori, collana “I gialli Mondadori”, un libro intitolato Una questione di equilibrio, i cui diritti cinematografici sono stati opzionati da BiBi Film, società che ha co-prodotto la serie delle Indagini di Lolita Lobosco.

Il libro è ambientato a Trapani, una città descritta con amore e precisione:

Nenè si soffermò a guardare il profilo della sua città. Nonostante la conoscesse già a memoria, c’era sempre qualcosa di nuovo da scoprire e qualcosa di amato da guardare ancora una volta. Quando piove, Trapani ha un fascino diverso. Sembra una donna bellissima appena uscita dall’acqua, con i capelli bagnati.

Scritto in terza persona, Una questione di equilibrio, narra le gesta del commissario Antonio Indelicato, detto “Nenè”:

Non gli piacevano le partite di calcio, non gli piaceva andare a pesca e men che meno fare le parole crociate. A lui piaceva cucinare.

Padre single di Sara, un’adolescente con la testa sulle spalle:

Ragazzina di quattordici anni, con la testa di una trentenne.

In questo libro il nostro protagonista deve occuparsi della tragica morte di Platimiro Greco, enologo,

Cinquantino sulla cresta dell’onda. Un potere immenso: quello di decidere il successo o il flop di un vino semplicemente con un giudizio.

Chi ha voluto la sua morte? Perché? Sicuramente di nemici ne aveva parecchi. Non sarà, quindi, certo facile individuare il colpevole.
Una questione di equilibrio è un giallo dai tanti colpi di scena, fino alla risoluzione finale.
Scritto con una prosa elegante e precisa, spesso ironica, è un romanzo a tinte vivaci. Una trama ingarbugliata, ma ben tratteggiata, personaggi e ambientazioni descritte minuziosamente.

È una lettura di genere, con un personaggio singolare, le cui caratteristiche si distinguono nel vasto panorama narrativo dei gialli. Antonio Indelicato è un personaggio, che ricorda per certi versi Montalbano di Andrea Camilleri, ma che suscita nel lettore una immediata simpatia e una coinvolgente caratterizzazione.
Alla prossima Nenè, con tua figlia Sara e le tue dolci, immense, malinconie!