Una valigia tutta sbagliata
- Autore: Matteo Grimaldi
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2011
Da sempre la letteratura propone il tema del viaggio come metafora della vita, con tutti i suoi
scogli da evitare e le tempeste da fronteggiare. In “Una valigia tutta sbagliata” di Matteo Grimaldi (ET/ET, 2011) gli scogli e le tempeste sono quelle che ogni uomo contemporaneo deve affrontare nell’oceano
delle contraddizioni, delle incomprensioni e delle tragedie quotidiane, causate anche dai terribili
quanto imprevisti moti della Natura che, “madre di parto e di voler matrigna” -Leopardi docet- ,
ci aggredisce seminando morte e infinito dolore ed elargendo come unico dono un grande senso di
impotenza:
“Io il terremoto non posso cambiarlo e neanche la casa dello studente posso cambiarla,
come non posso cambiare Onna o Paganica o Castelnuovo“ (pg.49).
A questo senso di impotenza
si aggiunge l’amarezza di chi vede che “negli occhi della gente non è cambiato nulla” (pg. 54),
nonostante le tendopoli e le mense che distribuiscono pasti caldi, perché chi ha perso tutto deve
comunque trovare la forza di ricominciare e di mantenere la propria dignità, messa a nudo dalle
pastoie burocratiche e dalle ombre che aleggiano sempre, purtroppo, nelle ricostruzioni post-terremoto.
Il viaggio di cui ci parla Grimaldi è anche quello che attende ogni uomo e per cui è partito il caro
nonno dell’Autore, il cui viaggio è iniziato quando è terminato quello del nonno, impresso nella
memoria come “bagaglio di armi protettive” (pg.63); è la tempesta scatenatasi quando il tuo miglior
amico ti tradisce con la tua ragazza; è il chiudersi in una stiva buia come l’anima di Alberto; è
il silenzio di chi vuol comunicare solo per sms; è la scelta di un metaforico porto come la città
di Firenze, “meta della fuga programmata da anni e decisa da un terremoto” (pg. 42), pur di
andare lontano, pur di non tornare nella sua L’Aquila, dove la terra ha tremato per venti interminabili
secondi.
Brevi racconti ma densi e carichi di significato, incisivi nell’essenzialità del linguaggio, forti nelle
tematiche che propongono, tremendamente attuali e, non ultimo, portatori di interrogativi profondi e
privi di alibi, come solo ogni tragedia individuale e collettiva può suscitare.
- Il libro sarà presentato dall’autore sabato 12 novembre 2011 alle ore 18 presso la Libreria Il Gorilla e l’Alligatore di Orte (VT). Maggiori info e intervista all’autore
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Una valigia tutta sbagliata
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