Vento scomposto di Simonetta Agnello Hornby

“Siamo una famiglia felice e normale.
Ha capito? Felice e normale.”

"Vento scomposto" è un romanzo di Simonetta Agnello Hornby pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli che vede come protagonista una famiglia apparentemente normale.

Mike Pitt è un merchant banker. Sua moglie Jenny lavora invece come consulente per un’importante catena di negozi. Mike e Jenny hanno due figlie, Lucy la più piccola e Amy. Sono una bella famiglia, normale e felice, che vive nell’elegante quartiere di Kensington.

Steve Booth si occupa di diritto di famiglia e di diritto all’infanzia. Steve sa fare il suo lavoro alla perfezione. E’ serio e professionale e riesce ad essere riservato quanto è necessario per questo genere di casi delicati. Un giorno un amico gli sottopone un caso particolare. Si tratta proprio del merchant banker Mike Pitt accusato di aver violentato la figlio Lucy di soli quattro anni. Sarebbe stata la maestra di Lucy ad avere letto nei comportamenti della bambina qualcosa di strano, una sorta di turbamento crescente.

Per Mike e Jenny, fermamente convinta dell’innocenza del marito, inizia un vero e proprio incubo. E per Steve Booth e la sua squadra inizia un lavoro stressante in cui ad ogni indizio sembra corrispondere un depistaggio e in cui spesso è proprio contro la legge stessa che è necessario combattere, una legge che non prende in considerazione le esigenze di tutte le persone coinvolte nella vicenda.

Simonetta Agnello Hornby riesce a regalarci un romanzo pieno di suspence giocato sul filo del rasoio tra colpevolezza ed innocenza ma riesce soprattutto ad indagare l’ambiguità e le ossessioni che si nascondono dietro ad ogni sorta di accusa di abuso. Un romanzo realizzato seguendo il punto di vista sia dell’accusato e dei suoi familiari che di coloro che ogni giorno si muovono nell’ombra per cercare di scoprire la verità.

"Vento scomposto" di Simonetta Agnello Hornby si è aggiudicato la vittoria del Premio Fregene per la narrativa 2009, del Premio Ninfa Galatea 2009 e del Premio Speciale del Giuria del Premio Rapallo Carige 2009. E’ arrivato inoltre finalista al Premio Recalmare - Leonardo Sciascia 2010.