Versilia rock city
- Autore: Fabio Genovesi
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2012
Secondo Enrico Ruggeri “il mare d’inverno è qualcosa che nessuno mai desidera”. Quando gli ombrelloni si chiudono e le strade si svuotano del vocio dei villeggianti, le località balneari vengono come ibernate in un limbo che le costringe a tirare avanti nell’attesa che un anno passi e che l’estate ritorni. Neppure le cittadine più chic e rinomate fanno eccezione. Neppure la Forte dei Marmi degli anni Ottanta, che pure sembra un mondo felice e sospeso nel tempo a chi la frequenta in Luglio o Agosto. Durante i mesi caldi, i suoi residenti si stringono in qualche capanno da giardino, inchinandosi ai ricchi cittadini che prendono in affitto le loro villette per le vacanze. Quando arriva il freddo, tutto rimane sospeso, e le vite dei suoi abitanti, lasciate a sé stesse, non sanno che girare in tondo, inconcludenti, in cerca di una prospettiva. Vere e proprie vite rock, fuori dalle righe, ma proprio per questo disperate, che crescono dibattendosi e senza trovare un vero e proprio sbocco.
Mario e Renato, negli anni Ottanta, sono due ragazzini che rischiano grosso per la smania di avere accesso illimitato alle partite di un videogioco da bar. Lo zio di Mario, Nello, è un drogato, sempre fuori di sé, irrecuperabile. Vent’anni dopo, le loro vite sono cambiate, eppure non si sono mosse di un centimetro. Mario ha avuto i suoi anni di gloria come Marius DJ, fino a che, un giorno, il panico lo ha rinchiuso dentro casa, con la sola compagnia del suo PC e della sua attrezzatura. Renato si è trasferito a Milano inventando un curioso tipo di “agenzia di viaggi”, che aiuta chi non può andare in vacanza a mettere sù un’efficace messinscena per amici e parenti. Nello ha mollato la droga, ma non l’idea di arricchirsi in modo non lecito. Ma niente può rimanere inerte in eterno, e ciascuna di queste vite viene intercettata da qualcosa che le punge e le scuote. Per Mario è una pornostar dall’improbabile pseudonimo di Vanessa Sex, a cui lui, con un gesto forse banale se non ridicolo, ha salvato la vita. Per Renato è l’incontro con la bellissima Praga, figlia di un suo cliente, che crede il padre in pericolo di vita a causa di uno tsunami. Per Nello è Roberta, avvocato senza sentimenti, che rinverdisce con lui una storia sepolta da anni e lo riavvicina a una parte di sé che Nello ignorava. Ma forse, in realtà, nessuna di queste vite è davvero disposta a farsi toccare nel profondo, e forse la svolta che le aspetta non va esattamente nella direzione che si potrebbe pensare.
Fabio Genovesi non ha peli sulla lingua (o, per meglio dire, sulla penna) e certamente questa storia, già pubblicata in una prima stesura nel 2008, non ne richiede. Dura e cruda, senza fronzoli né autogiustificazioni, la sua scrittura è tuttavia allo stesso tempo evocativa, tanto che sembra di sentire in lontananza il suono di un videogioco e di un jukebox, e in bocca il sapore di un ghiacciolo alla cola. I personaggi, ben definiti e caratterizzati, si muovono ciascuno nella propria bolla d’aria, cercando una via d’uscita che in realtà non vogliono trovare, optando infine per la porta di servizio piuttosto che per quella principale. Vite rarefatte, spaventate, codarde, ma terribilmente sincere, vere e proprie vite rock, uno spaccato di mondo allo stesso tempo triste e scanzonato, nostalgico e violento nelle sue manifestazioni a volte estreme. Non è un romanzo per ragazzine, è una storia di abbrutimento, ma ha in sé una poesia maledetta che lega il lettore alla storia e ai suoi protagonisti.
Versilia rock city
Amazon.it: 35,95 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Versilia rock city
Lascia il tuo commento