Via Gemito
- Autore: Domenico Starnone
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Feltrinelli
Non posso dire di aver divorato Via Gemito (Feltrinelli, ultima edizione 2017) del prof collega, coetaneo e corregionale Domenico Starnone per almeno due motivi predominanti: le quasi quattrocento pagine del romanzo e la durezza della storia, buona e tosta – difficile da masticare e ingoiare – come i mascuotti salernitani (pane biscottato) senza bagnarli nell’acqua. Venti-trenta pagine al giorno sul lettino sotto l’ombrellone, brezza continua a ravvivarmi il cervello e l’umore messi a dura prova dalla prosa spesso brutale dell’Autore, il Mimì ragazzino e adulto della voce narrante.
Il palcoscenico del romanzo (Premi Strega, Napoli e Campiello) non poteva essere una città diversa dal capoluogo partenopeo, così come le male parole e le bestemmie genialmente assemblate non potevano essere che in lingua napoletana. Il primogenito Mimì sembra assecondare Federì, padre megalomane e sbruffone, in ogni fase della sua crescita, pur detestandolo e subendone l’autorità violenta, come del resto capita alla madre Rusinè (altra geniale intuizione dello scrittore: l’uso dei due nomi principali sempre nella forma vocativa).
La Napoli dello sbarco alleato e del dopoguerra, tanto magistralmente descritta in letteratura e nel cinema neorealista, brulica di gente e mala gente, di artisti e pseudo astisti, di soldati americani e sguaiata umanità. Federì maledice per quattrocento pagine e svariati anni la sua condizione maledetta di artista represso e contrastato dalla famiglia numerosa, dal frustrante impiego in ferrovia, dall’incomprensione di altri artisti e critici, dall’ostruzionismo dell’ambiente e da pseudo amici. Federì spera che Mimì diventi come lui, Mimì spera che suo padre muoia, pensa addirittura di ucciderlo lui stesso. Eppure, non lo contraddice mai, né lo ferma quando picchia la mamma. Sembra subirne l’autorità e il carisma, sotto sotto apprezzarne il talento artistico e le doti virili.
L’intero romanzo, insomma, è incentrato sul lungo, tormentato e contraddittorio rapporto tra padre e figlio – visto con gli occhi di Mimì – irrisolto fino alla morte di Federì, sopravvissuto alla moglie per decenni.
L’aria che si respira nelle pagine di Via Gemito è la stessa che circola nei libri di Ferrante; stile e prosa per certi versi più impegnativi, per altri, più sperimentali e originali. Un must nella letteratura italiani degli ultimi 50 anni.
Via Gemito
Amazon.it: 19,95 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Via Gemito
Lascia il tuo commento