Vita e morte di Adria e dei suoi figli di Massimo Bontempelli

Una famiglia come tante? No, è una famiglia atipica quella al centro del romanzo di Massimo Bontempelli Vita e morte di Adria e dei suoi figli, edito nel 2022 da Utopia editore.

Adria e la sua famiglia, dunque. Suo marito, i suoi figli adorati e lei, che è bella, anzi bellissima. Quasi da non credere. Una bellezza tale non va sciupata, ne converrete anche voi. Per questo nessuno ha il permesso di abbracciarla. Una cosa crudele, dite? Comunque è stato deciso così. Come si suol dire, il dado è tratto.
Guardare ma non toccare, un divieto che molti di noi hanno trasgredito; ma questa volta la cosa non sarà possibile. La sua vita è scandita da ritmi e rituali che non possono e non devono per nulla mutare. I figli possono vedere la madre solo una volta alla settimana, poi il mercoledì lei e il coniuge si recano a teatro. Questa settimana, poi, sarà ancor più importante perché Adria sta organizzando una festa e tutti dovranno ammirarla nella sua impeccabile bellezza. Ancor più del solito.
Tutto sembra procedere per il verso giusto ma, si sa, al cuor non si comanda. E un folle innamorato non corrisposto può fare di tutto, per attirare l’attenzione. E intendo proprio tutto.

Massimo Bontempelli ci parla di vite, di scelte, di giornate differenti ma anche uguali, e lo fa con uno stile secco, semplice ma non banale, con parole che giungeranno dritte al cervello, senza indorare la pillola e al tempo stesso senza cercare facili spettacolarizzazioni.
Pagine popolate da persone e non personaggi, vite vecchie di decenni che potranno sembrarci strane, per non dire assurde. Eppure la vita era così, all’epoca. Possiamo sorridere, far finta di niente o ancora voltarci dall’altra parte, la faccenda non cambierà affatto.
Un libro che non è rivolto a un vero e proprio tipo di pubblico, pagine scritte per chi cerca qualcosa di sincero, una chiacchierata con un vecchio amico che finirà solo con l’ultima pagina. A quel punto dovremo guardar dentro noi e vedere cosa ci avranno lasciato queste parole. Sarà una sorpresa, certo. Bella o brutta? A voi il compito di scoprirlo.