Volevo solo camminare di Daniela Collu

Nota conduttrice televisiva e radiofonica giunta a un certo punto della propria esistenza sente il bisogno di lasciare la vita romana ricca di agi e provare a mettersi in gioco in prima persona, lontano da tutti i beni e comfort della nostra quotidianità.
Daniela Collu inizia una sfida che sembra aver posticipato ormai da lungo tempo e con il supporto della famiglia rimasta in Italia inizia il cammino verso Santiago de Compostela.

Volevo solo camminare (Vallardi, 2019) racconta le sue giornate lungo il tracciato in Galizia che l’ha condotta nella ormai divenuta famosissima località Spagnola.
Il testo è un racconto dell’interpretazione personale e dell’esperienza di vita che Daniela ha l’opportunità di fare in quei quindici giorni di cammino, nel corso dei quali ha avuto modo di fare incontri e consolidare nuove amicizie che resteranno per sempre un punto saldo della sua esistenza. Soprattutto, Daniela si misura con le difficoltà di un pellegrinaggio e con la finitezza delle proprie competenze e capacità, che risulteranno ben oltre le aspettative di una donna di città.

Il testo è un inno alla vita, un manuale per incentivare la motivazione a mettersi in gioco e la volontà di credere in se stessi e nelle proprie facoltà, perché quello è il motore per poter raggiungere i propri obiettivi.
Consigliatissimo per tutti coloro che più volte nella vita hanno pensato a un viaggio a piedi, un pellegrinaggio, non necessariamente mosso da scopi religiosi, ma dalla volontà di trovare e cercare se stessi e alcuni aspetti di sé che si suppone non possano emergere nella vita quotidiana.
L’autrice non manca di dare anche consigli pratici maturati dopo l’esperienza.