Settembre, il mese che segna la fine dell’estate e l’avvio della nuova e coloratissima stagione autunnale, rappresenta il nuovo inizio, con buoni propositi, progetti futuri che prendono forma. Nel nostro bel paese ricco di arte, cultura, con i suoi personaggi noti, dallo spettacolo alla ricerca scientifica, donne e uomini che si sono fatti notare non solo nella Penisola ma anche nel mondo, conquistando notorietà, simpatia e pregio. È un mese prolifico anche per i premi letterari, tanto amati e così diffusi in Italia, dove si è appena concluso uno dei concorsi tra i più prestigiosi e attesi, il Premio Campiello.
Siamo più attenti perché probabilmente insieme alle competizioni e riconoscimenti letterari vi sono eventi dedicati in maniera più ampia alla valorizzazione delle professionalità nei campi artistici, della ricerca e della cultura in generale. Tra questi si trova il Premio Navicella Sardegna.
Il Premio Navicella: quando nasce e a chi è rivolto
Giunto quest’anno alla XXI edizione, il Premio Navicella è organizzato dall’Associazione Sardegna Oltre il Mare, con lo scopo di promuovere la Sardegna e la sua cultura nel mondo.
Il premio è divenuto il più prestigioso riconoscimento assegnato in Sardegna a personalità che abbiano dato lustro all’isola a livello nazionale e internazionale. La giuria che individua i candidati è composta da scrittori, editori, dai direttori delle principali testate sarde, da rappresentanti di ordini professionali e delle istituzioni.
Il 3 settembre scorso si è tenuta la XXI edizione del premio, nell’incantevole cornice di Porto Rotondo, nella magica Sardegna. Terra di storia antichissima e di grandi talenti. Terra di sorprese, attaccata alle proprie origini e cultura: il riconoscimento nasce infatti nasce nel 2002, un’idea per premiare non solo scrittori, ma le professionalità che si sono distinte portando cultura ed estro fuori dall’isola.
La Sardegna è quella terra ancestrale, ricca di mistero: un premio che, guarda caso, rappresenta una navicella nuragica, un simbolo di viaggio proprio come caratteristica di un’isola che con le sue ricchezze attrae a se energie di una terra in fermento. Il premio è proprio una navicella d’argento, metallo prezioso, così rappresentativo che richiama il passato antico e misterioso, tanto da rappresentare un bronzetto nuragico, uno dei simboli di quest’isola.
Il riconoscimento è realizzato dall’orafo cagliaritano Bruno Busonera.
Questo prezioso premio ha dato lustro alla Sardegna sia in ambito nazionale, che internazionale e ha visto premiare fino a oggi 134 personaggi che si sono distinti per talento, ognuno nel proprio ambito culturale e professionale. Nel 2015 il premio si amplia e si aggiunge un nuovo riconoscimento dedicato a giornalisti, scrittori, editori in ricordo dell’impegno professionale di Olimpia Matacena.
L’ultima edizione
Il 3 settembre scorso nel prestigioso teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo, si è svolta la cerimonia conclusiva. Tra i premiati compaiono nomi di scienziati, giornalisti, scrittori, medici, ricercatori, sportivi, religiosi, personaggi dello spettacolo e musicisti. Tutti hanno contribuito a portare l’isola all’attenzione nazionale e internazionale.
Ecco i loro nomi: il regista, attore, scenografo e produttore Bonifacio Angius; il medico cagliaritano Roberto Olianas, primario della clinica urologica di Lunembourg in Germania; lo storico, epigrafista ed ex rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino; il cantante lirico Alberto Gazale, vincitore in Qatar nel 2014 del premio (una sorta di Oscar della musica lirica) quale miglior baritono del mondo; il presidente di Leonardo S.p.A. Generale Luciano Carta, già comandante generale della Guardia di Finanza e alla guida per alcuni anni dei servizi segreti.
Il Premio speciale dedicato a Olimpia Matacena, per anni anima organizzatrice dell’evento, è stato conquistato da Federico Palmaroli, l’autore delle celebri Frasi di Osho, che ha innovato il mondo della comunicazione social con le sue vignette satiriche ed è oggi considerato la massima espressione della satira politica in Italia.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Navicella: arte, cultura e scienza dalla Sardegna. Quando è nato e a chi è rivolto
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