Zia Dorothy di Luigi Ballerini

La protagonista di Zia Dorothy (Giunti Junior, 2009) è sicuramente un’allusione a una certa Zia Mame (Patrick Dennis, 1954; tradotto in italiano nel 1958 senza grande successo fino al 2009, alla sua ripubblicazione per Adelphi), proposta però a un pubblico di ragazzi. In effetti, quanto più Mame era istrionica e imprevedibile, tanto più Dorothy (il suo vero nome è Dorothea: "colta, elegante, vivace, originale e quel tanto pazzerella che basta per renderla irresistibile") sembra un personaggio da sogno, nel senso che realizza i sogni dei ragazzi.
È quindi la mitica regista di vacanze strepitose di Pietro e Cate e non smette nemmeno quando si presenta dentro "un pacco dall’aspetto pesante, avvolto con una particolare carta rosa shocking, lucidissima. Quasi brillante"; al suo interno: "una vera zuppiera di ceramica rosa, con tanto di coperchio e due manici sottili a fiori…"; al suo interno: zia Dorothy.

Pietro è un ragazzino normale che fa il ragazzino innervosendo la sorella adolescente Caterina che fa l’adolescente, spinta dagli ormoni della “crescita in fretta”. Sono i fratelli Bandini, figli di Ugo Bandini, medico italiano. La zia è arrivata a sconvolgere la loro esistenza come un meteorite o qualcosa del genere o di diverso, perché in realtà è indefinibile:

"Zia Dorothy non è proprio una zia, anche se in casa la chiamiamo tutti così (tanto che a volte ho la tentazione di scriverlo tutto attaccato: Ziadorothy!)".

Un po’ come Mary Poppins, zia Dorothy è un catalizzatore che viene, favorisce il cambiamento e se ne va:

"I regali, le visite, le telefonate, la vacanza, tutto era stato occasione per farli sentire speciali, per farli sentire amati."

"È una che ti insegna, anche senza parlare, a godere ogni aspetto della vita…"

Luigi Ballerini, psicoanalista toscano, vive e lavora a Milano scrivendo per lettori di tutte le età (24 opere di narrativa per i giovani tra il 2004 e il 2020 e 5 opere di saggistica per i grandi tra il 2008 e il 2019). Persegue attivamente in diversi modi un interesse per le tematiche legate all’infanzia e ai giovani; è inoltre direttore di una Scuola di Scrittura per ragazzi a Milano.