Clizia

A cura di Paolo Mauri Se la lettura è un’arte, come ogni arte che si rispetti ha suscitato pensieri, riflessioni, considerazioni di vario genere. In un’antologia necessariamente parziale, (…)

La forza de "Il padre e lo straniero" di Giancarlo de Cataldo è riposta nella capacità di affrontare con disarmante limpidità temi forti e coinvolgenti, mentre il suo limite è nel finale (…)

Un romanzo di denuncia o un romanzo d’amore? Un romanzo storico o uno spaccato di vita dell’Italia di ieri e di oggi? Il romanzo di Desiati è un po’ di tutto questo ed in questa informe eterogeneità consiste il suo limite. Se infatti la (…)

Una scrittura densa, sempre in bilico tra passato e presente e caratterizzata da un intreccio tra la narrazione di fondo – in cui prevale il tortuoso tempo della coscienza rispetto al classico tempo dell’ordine cronologico – e la riflessione (…)

Se uno degli aspetti più inquietanti del Male è la banalità e il grigiore delle persone che lo incarnano (come la nota tesi di Hannah Arendt ha insegnato da tempo), il ragioner Mario Rossi – nomina significantia rerum.. - ne è un esempio concreto (…)

Il lavoro condiziona da sempre la vita degli uomini ed ancora oggi, nell’epoca in cui tutto è informatizzato, nascere e vivere nei pressi di una grande acciaieria perché tuo padre non ha altre possibilità di lavoro, può condizionare totalmente la (…)

Se la prefazione di un libro crea determinate aspettative nel lettore, aspettative che vengono di solito soddisfatte perché in linea con quanto dichiarato o prospettato dall’ inizio, ciò non accade per questo libro di Sorrentino. Da una (…)