Raymond Carver è conosciuto principalmente per la sua attività di scrittore di prosa, principalmente di racconti. Le sue raccolte sono da molti considerati il manifesto fondante del minimalismo letterario, anche se recenti studi e scoperte tra le carte dell’autore hanno dimostrato che il Carver che noi conosciamo e apprezziamo sia stato, in realtà, l’”invenzione” del suo editor, Gordon Lish.
Carver è però anche un fine poeta: nei suoi componimenti ritroviamo la stessa forza dirompente della vita, con le sue cose semplici e il fascino del quotidiano, tipici delle opere in prosa.
Oggi scopriremo la poesia Agosto, componimento contenuto nella raccolta di poesie pubblicata da minimum fax Tutte le poesie (trad. di Riccardo Duranti e Francesco Durante, marzo 2021). Il testo ideale da leggere nella canicola di queste giornate lunghe e lente.
Tutte le poesie. Testo inglese a fronte
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Agosto: il testo della poesia
“Agosto. In sei mesi
Non ho letto un libro
a parte una cosa intitolata La ritirata da Mosca
di Caulaincourt.
Comunque sono contento.
Vado in macchina con mio fratello,
beviamo una pinta di Old Crow.
Non abbiamo in mente nessuna meta,
andiamo e basta.
Chiudessi gli occhi per un minuto
Ecco, sarei perduto, ma
potrei stendermi e dormire per sempre
sul ciglio della strada.
Mio fratello mi dà di gomito.
Tra un minuto, chissà, accadrà qualcosa.”
Agosto: parafrasi
Siamo ad agosto. Negli ultimi sei mesi non ho letto alcun libro, fatta eccezione per uno intitolato “La ritirata da Mosca” di August Jean-Gabriel de Caulaincourt. Nonostante questo sono contento. Sono in macchina insieme a mio fratello, ci dividiamo una pinta di Old Crow. Non abbiamo stabilito alcuna destinazione, viaggiamo e basta. Se, invece, chiudessi gli occhi anche solo per un minuto, ecco, allora sì che sarei perduto: potrei sdraiarmi sul ciglio della strada e dormire per sempre. Mio fratello mi tiene sveglio con alcune gomitate sulle costole. Chissà, tra un minuto accadrà qualcosa.
Agosto: analisi del testo e commento
Nella poesia Agosto troviamo tutti gli elementi caratteristici dello stile di Carver: proprio questo componimento rappresenta l’essenza dei suoi versi. I testi sono più piccoli racconti che vere e proprie poesie, i versi lasciano spazio alla prosa, la poesia si amalgama al racconto, tutto diventa un’unica cosa. Anche in Agosto la cifra caratteristica è la semplicità.
Qui il tema centrale è la noia, acuita sicuramente dal periodo dell’anno che scorre lento, ma che è di certo anche metafora della linearità che attanaglia la vita di molti, vissuta di malavoglia, senza uno scopo e senza grandi motivazioni. Eppure in un testo così brutalmente vero - "Non ho letto un libro/a parte una cosa intitolata La ritirata da Mosca/di Caulaincourt" (sembra quasi di ascoltare una conversazione tra due amici) - emerge chiara la profondità romantica delle relazioni, degli affetti: il viaggio in macchina condiviso con il fratello diventa l’occasione perfetta per godere del viaggio insieme a lui, non tanto dell’attesa della meta ("Non abbiamo in mente nessuna meta,/andiamo e basta"). Cosa può esserci di più poetico che il riconoscersi nella vita di un altro, nelle esperienze di un altro, quando queste vengono raccontate e messe per iscritto?
Tutta la genialità di Carver è racchiusa nella verità dei suoi stralci di vita: potremmo attingere a uno qualunque dei suoi scritti per descrivere un nostro stato d’animo nel caso in cui non lo sapessimo spiegare a parole: come rendere la noia e le sue conseguenze meglio dell’espressione “Chiudessi gli occhi per un minuto/ […] potrei stendermi e dormire per sempre”?
Agosto rientra tra le poesie scritte poco prima della morte di Carver. Ci aspetteremmo versi maturi in cui lo scrittore si concentra davvero sulla metrica e lascia da parte il racconto. Invece queste pagine sono le più semplici e le più taglienti che Carver abbia mai scritto, dove senza scendere a patti con la malattia, rimane fino alla fine il cantore di una realtà di cui continua a raccontarcene la sua visione.
Metrica e retorica
La poesia è composta da 15 versi di diversa lunghezza ed è priva di rime. Proprio a conferma di quanto detto nel commento, il componimento non prevede ricerche metriche particolari. Degni di nota solo l’anafora della parola fratello (vv. 6 e 14) e diversi enjambement tra i vv. 10/11, 11/12, 12/13).
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Agosto: testo e analisi della poesia di Raymond Carver
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