“L’amore quando si rivela”: la poesia d’amore di Fernando Pessoa

L’amore quando si rivela di Fernando Pessoa è una delle liriche d’amore più celebri del poeta portoghese.
Il titolo originale della poesia in portoghese, contenuta nella raccolta Poesias Inéditas (1919-1930), è O amor, quando se revela, Não se sabe revelar.

Nel componimento Pessoa analizza l’impossibilità dell’amore di palesarsi a parole e gesti, in quanto, quando si ama davvero, la potenza del sentimento è tale da essere inesprimibile.

La poesia L’amore, quando si rivela descrive le sensazioni incerte e le emozioni tumultuose di un innamorato che scopre per la prima volta di provare questo sentimento.
In questi versi Pessoa esprime anche la bellezza dell’amore improvviso, fatale, che quello che coglie alla sprovvista l’anima e lascia senza parole.

Una curiosità: questo è uno dei rari componimenti che il poeta portoghese firmò con il proprio nome e non con quello di un eteronimo. L’originale infatti riporta la firma singolare: Pessoa orthonymous, dunque il suo vero nome, l’ortonimo che sta dietro l’eteronimo.

Scopriamo testo, analisi e significato della poesia di Fernando Pessoa.

L’amore quando si rivela di Fernando Pessoa: testo

L’amore, quando si rivela,
Non si sa rivelare.
Sa bene guardare lei,
Ma non le sa parlare.

Chi vuol dire quel che sente
Non sa quel che deve dire.
Parla: sembra mentire…
Tace: sembra dimenticare…

Ah, ma se lei indovinasse,
Se potesse udire lo sguardo,
E se uno sguardo le bastasse
Per sapere che stanno amandola!

Ma chi sente molto, tace;
Chi vuol dire quello che sente
Resta senz’anima né parola,
Resta solo, completamente!

Ma se questo potesse raccontarle
Quel che non oso raccontarle,
Non dovrò più parlarle,
Perché le sto parlando…

L’amore quando si rivela di Fernando Pessoa: analisi e significato

Ne L’amore quando si rivela Pessoa descrive, rendendoli palpabili, i turbamenti di un innamorato.
La poesia è formata da cinque strofe, divise in quartine, unite a tratti da rime incrociate.

In questa lirica si avverte, ancora una volta, tutta l’inquietudine del poeta. Pessoa non compone un elogio all’amore, ma appare quasi disturbato dal modo ineffabile in cui l’amore si rivela. Non sono le parole estatiche di un innamorato, ma l’angoscia di un uomo che vive un amore non corrisposto.
È l’incapacità di sentire, o se non altro l’impossibilità di comunicare il sentimento amoroso, il vero soggetto di questa poesia; non l’amore in sé.

Nelle prime strofe con la ripetizione dei termini “rivela” e “rivelare”, l’autore crea un gioco di parole che sfocia infine in un’antitesi, una figura retorica presente in tutta la composizione.

In questi versi il poeta esprime il sentimento di un uomo che non sa come confessare il proprio amore alla persona da lui amata. Pessoa ricorre alla personificazione, rappresentando l’amore come un’entità autonoma, che agisce indipendentemente dalla volontà del soggetto.

Nella seconda strofa quando dice Parla: sembra mentire / Taci: sembra dimenticare Fernando Pessoa sembra riflettere una contraddizione che sentiva insita in se stesso. Una frase drammatica, ma decisiva, che ci permette di comprendere appieno l’inquietudine del poeta.

È la presenza soffocante dell’altro che impedisce all’uomo di esprimere ciò che sente, il pensiero e le critiche altrui sembrano limitare ogni sua mossa.
Resta quindi nell’impossibilità di esprimersi, vivendo la sua esistenza come un osservatore, estraneo a se stesso. Tutte le rime della poesia sono contenute nei verbi, dunque nelle azioni, ma il protagonista compie neppure un’azione, rimane chiuso nel proprio pensiero. Il soggetto osserva tutto, analizza tutto, ma rimane immobile.

Pessoa infine trae una conclusione, sostenendo che “chi sente molto, tace”, cioè chi davvero ama tiene segrete le proprie emozioni. L’autore dunque si serve della poesia per esprimere ciò che sente realmente. La poesia gli permette di dire ciò che non può dire.

La tesi finale di Fernando Pessoa, implicita nei versi, è che il vero amore è incomunicabile. Non si può dire, o svanirà. L’amore ricambiato appare quindi come un’utopia che non può essere raggiunta, un sogno destinato a svanire con la luce del mattino.

Il più grande desiderio del poeta sarebbe che il suo amore ascoltasse questa poesia ma senza sentirla, che indovinasse il sentimento guardando i suoi occhi, senza bisogno di parlare.

La poesia L’amore quando si rivela riflette l’analisi e la forte intellettualizzazione delle emozioni, che giunge al punto di svuotarle di ogni significato, che è una caratteristica emblematica dell’opera poetica di Fernando Pessoa.

L’amore quando si rivela: figure retoriche

Nella poesia Pessoa si serve ampiamente della figura retorica dell’antitesi, per evidenziare l’opposizione tra il sentimento provato dal protagonista e quanto da lui espresso attraverso i gesti e la voce.

Da notare anche l’uso frequente dell’anafora (ripetizione di "rivelare" nella prima strofa per alcuni versi di seguito). Nei versi 7 e 8 troviamo invece un iperbato, con la modifica del consueto ordine delle parole: Parla/taci.

Infine l’espressione Udire lo sguardo evidenzia una chiara sinestesia, in cui vengono posti a confronto due sensi diversi come nel caso della vista e dell’udito.

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