La poesia del premio Nobel Rabindranāth Tagore, poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano si fa portavoce di un messaggio universale che esalta l’armonia della vita e l’amore tra i popoli.
Nella lirica Amore senza fine Tagore compone un inno all’amore assoluto, eterno, che è destinato a ripetersi nell’incontro perpetuo dei due amanti, come un eterno ritorno.
L’amore viene descritto da Tagore come uno spirito, una forza metafisica, in grado di andare oltre il tempo e lo spazio.
Nel giorno di San Valentino, scopriamo testo, analisi e commento alla poesia di Rabindranāth Tagore.
Amore senza fine di Tagore: testo
Sembra che ti abbia amato in innumerevoli modi,
innumerevoli volte
nella vita dopo la vita, ripetutamente, sempre.
Il mio cuore incantato ha creato e ricreato la collana delle canzoni,
che hai accettato in dono e hai messo attorno al tuo collo a modo tuo,
nella vita dopo la vita, ripetutamente, sempre.
Ogni qualvolta odo vecchie cronache d’amore, è un’annosa pena,
l’antica storia di trovarci lontani l’uno dall’altro o insieme.Quando mi perdo nel mio passato, alla fine tu emergi da esso,
rivestita della luce di una stella polare, attraverso le ombre del tempo.
Diventi un’immagine di ciò che è impossibile dimenticare.
Tu ed io abbiamo galleggiato qui sul ruscello che ci porta con sé dalla fonte.
L’amore reciproco, nel cuore del tempo.Abbiamo giocato insieme a milioni di amanti,
abbiamo condiviso la stessa timida dolcezza dell’incontro,
le stesse penose lacrime di addio,
antico amore ma in forme che si rinnovano di continuo.Oggi questo amore trabocca ai tuoi piedi, ha trovato la sua fine in te.
L’amore di tutta una vita: gioia universale, dolore universale, vita universale.
Si fondono con il nostro i ricordi di tutti gli amori -
e le canzoni dei poeti di tutti i tempi.
Amore senza fine di Tagore: analisi e commento
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Amore senza fine di Rabindranath Tagore è una poesia accorata sull’amore devozionale di un oratore per la persona da lui amata. Il poeta descrive come il suo amore assoluto sia destinato a fondersi con tutti gli amori, passati e futuri del mondo, per sempre, in un ciclo eterno.
La prima strofa della poesia di Tagore ci fa entrare direttamente nell’ideologia del poeta dell’amore eterno. L’incontro con la persona amata sembra infatti essere già avvenuto in passato, milioni di volte, e milioni di volte è destinato a ripetersi.
Le ripetizioni e le rime servono a dare ritmo al componimento e a rafforzare l’idea dell’eterno ritorno dell’amore.
Tagore ribadisce che tutti gli amanti dell’intero cosmo provano le stesse emozioni dell’“io” narrante, del poeta.
Nella seconda strofa il riferimento di Rabindranath Tagore ai racconti d’amore antichi e il paragone tra la donna amata e una stella polare rimandano a una visione dell’amore come un sentimento eterno, stabile e immutabile.
Nell’ultima strofa infine il poeta trascende il proprio vissuto personale in una dimensione collettiva: tutti gli amori del mondo si fondono nell’amore di Tagore per la donna amata. L’amore acquista quindi una forma universale, cosmologica, che riunisce in sé tutti i sentimenti elevandoli a una dimensione spirituale.
Il sentimento provato dal poeta raggiunge una dimensione metafisica, che sembra rimandare all’Amore come alla forza creatrice del cosmo e di tutti gli esseri viventi.
Il verso finale ha una potenza evocativa struggente, che sembra voler riassumere in sé la forza di tutte le poesie d’amore di ogni tempo e luogo.
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Recensione del libro
La casa e il mondo
di Rabindranath Tagore
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Amore senza fine”: la poesia di Tagore sull’amore universale
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