cRimini
- Autore: Davide Bressanin
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2020
Fred adora l’estate. Va bene, ama anche tante cose che la gente non sopporta. Gli piace il caldo, si crogiola sotto il sole a picco nelle ore in cui si dovrebbe stare al coperto, lo mettono di buonumore la salsedine sulla pelle unta di creme e la sabbia appiccicata al corpo come i coriandoli. Insomma, è fatto a modo suo Alfredo “Fred” Sonetto, narratore in soggettiva del romanzo cRrimini, primo della serie Agenzia Investigativa Sabato, pubblicato nei Gialli Damster (2020, 340 pagine, 15 euro).
Autore è Davide Bessanin, comunicatore, cinefilo e videomaker che con questo anti-noir per niente convenzionale ha fatto colpo sulla giuria del Giallo Festival, superando una nutrita concorrenza (oltre 300 romanzi e 250 racconti da tutta Italia), nell’edizione 2020 del concorso Damster, marchio editoriale delle Edizioni del Loggione di Modena.
Genovese del 1977, si occupa di comunicazione (oltre un decennio di attività per il Teatro della Tosse di Genova-Fondazione Luzzati). Ha vinto il premio letterario Ennepilibri 2006 col romanzo Come piace a me e nello stesso anno l’In Edita, con un racconto pubblicato in un’antologia. Nel 2008 ha curato la regia di un videodocumentario sulla squadra di calcio di atleti diversamente abili I Falchetti. Nel 2012, il suo romanzo A fior di pelle ha vinto la selezione regionale del Premio Letterario Nazionale RAI La Giara, andando a rappresentare la Liguria nella finale di Agrigento.
I personaggi dell’Agenzia Sabato sono anche nel secondo romanzo della serie, Voglio una vita tranquilla, selezionato regionalmente nel 2013 per La Giara e nel terzo, Blumùn, entrato nel 2014 nella sestina dei finalisti nazionali del Premio.
Tornando a Fred, di tanti gusti eccentrici la passione per l’estate è la più condivisibile: albe e tramonti, giornate lunghe e notti a spasso, ghiaccioli, aperitivi, ragazze. Sulla spiaggia, ti passano accanto in mutande e reggiseno, senza imbarazzo anzi con una punta di malizia, riflette, facendosi piacere ancora di più la bella stagione, ora che la fidanzata l’ha lasciato, che la figlioletta è con l’ex moglie in un’isoletta greca e lui si ritrova in vacanza a Rivabella (paese immaginario del Riminese) con una coppia omo, il capo agenzia Guglielmo e l’effeminato compagno olandese Jody.
Non ha niente contro i gay, oggetto invece degli sguardi malevoli delle coppie più anziane sulla spiaggia. Avrebbe tutto da dire invece contro i balli di gruppo sul bagnasciuga, ma gli tocca fare buon viso a cattivo gioco per accontentare la bella animatrice dell’Hotel Rex, Silvia, detta Sissi. Gli garba un sacco.
Una serie di equivoci li avvicinano, molto più del rapporto impersonale cliente-staff. È chiaro che lei si era fatta l’idea di un gay, fidanzato con Jody, senza figli, anche nerd con un lavoro noioso, ma nello scoprirlo eterosessuale, divorziato, papà di Martina e detective privato (un Philip Marlowe a Genova) si abbandona a una risata sincera, non posticcia come quella che indossa sul lavoro. Sembra piuttosto incuriosita, tanto che accetta di uscire a prendere una birra, a condizione che il prode investigatore riesca a scoprire il proprietario di un borsello non vuoto, trovato sulla spiaggia, senza nessuno che lo rivendichi o a cui appartenga.
Fred lo prende in mano, come un bambino farebbe con un nuovo gioco. Al momento, non può sapere che non sarà per niente un gioco, pensa soltanto all’appuntamento con Sissi e non immagina di cacciarsi in un guaio davvero grosso. Da noir d’estate sulla riviera.
C’è una Rimini di giorno e una col buio. Una volta andate a nanna le coppie ordinarie dopo la passeggiata tra i negozietti e soprattutto i bambini, padroni della riviera nelle ore di luce, la notte fonda diventa il regno dei giovani e delle più o meno cattive intenzioni. La cronaca sulle pagine locali si sofferma sulla mega rissa scoppiata in un bar del lungomare, il Calipso, sedata a fatica dai Carabinieri. Di spalla, la notizia di una ragazza ritrovata in brutte condizioni nel Bagno 38, per un pestaggio.
All’interno del borsello consegnato da Sissi, oggetti di valore contrastano con l’aspetto insignificante, un contenitore di tela azzurra senza proprietario. Una fede con incisi due nomi (Laura e Aldo) e una data del 2005; catenina e crocifisso d’oro; abbonamento stagionale plastificato al Bagno 40; chiave con targhetta numero 27; due statuette di divinità egizie; una chiave elettronica dell’Hotel Piccadilly, avvolta in un foglietto di carta con su scritto il numero 10. E poi creme solari, burro di cacao e un dopo sole.
La cosa più interessante e più preziosa la trova all’interno del flacone del lenitivo: un Rolex, perfettamente funzionante, con cinturino d’oro. Il brav’uomo che è dentro di lui ha la meglio sulla tentazione di appropriarsi dell’orologio di lusso e mandare a quel paese il caso estemporaneo. Ma un orologio costoso non ti cambia la vita, come potrebbe fare un appuntamento.
È così che si caccia nelle indagini, vale a dire nel vivo di quest’ottimo romanzo, che prende parecchio in giro il poliziotto privato tutto trench e mascella forte dei noir americani. Tra comicità e avventure - anche estive, ma non solo - riserva agli elettori una narrazione vivace e dissacrante rispetto alle classiche detective story.
Solo un appunto: Rivabella esiste davvero. È una frazione balneare di Rimini a pochi km dal centro storico, dopo il borgo di San Giuliano, sulla riva nord del porto canale.
cRimini (I Gialli Damster Vol. 18)
Amazon.it: 4,49 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: cRimini
Lascia il tuo commento