Chernobyl: trama, trailer e curiosità sulla serie ispirata a un libro

Come spesso succede, dietro grandi film e serie tv ci sono altrettanto grandi libri da cui gli sceneggiatori traggono ispirazione. La miniserie in cinque puntate Chernobyl andata in onda dal 10 giugno su Sky Atlantic, in questo senso, non fa eccezione. Ispirata al capolavoro letterario Preghiera per Chernobyl di Svjatlana Aleksievič, la serie tv narra le conseguenze di quel tremendo disastro, l’esplosione della centrale nucleare di Černobyl’, viste con gli occhi di chi le ha vissute.

La miniserie è prodotta da HBO e diretta da Johan Renck vede recitare Jared Harris e Stellan Skarsgård. Chernobyl ha suscitato moltissime critiche, sia in negativo che in positivo, sia in America che in Russia. La serie è stata apprezzata in tutto il mondo tanto da aggiudicarsi il premio come Miglior serie tv drammatica ai Golden Globes 2020, mentre Stellan Skarsgård ha ottenuto il riconoscimento come Miglior attore non protagonista.
Vediamo ora trama, trailer e curiosità sulla serie Chernobyl divisa in cinque puntate.

Chernobyl serie tv: la trama

La serie tv su Chernobyl mira, ricorrendo alle immagini e alle testimonianze di chi ha vissuto il disastro, a ricostruire ciò che è accaduto con più accuratezza possibile. I pareri sulla buona riuscita di questa produzione drammatica si dividono, come spesso accade per serie di questo tipo, ma di certo c’è che l’operazione di resa non era facile e a cadere nel romanzare il tutto, al contrario, bastava un attimo.

La storia comincia all’1:23 e 45 secondi della notte del 26 aprile 1986, quando una luce improvvisa illumina la notte dell’Ucraina. Pochi secondi dopo un rumore pazzesco, un frastuono enorme, spezza la notte e investe il complesso abitativo vicino alla centrale nucleare di Chernobyl. Le fiamme si alzano alte e la costruzione inizia a risplendere a chilometri di distanza, nel buio più profondo. Il disastro comincia proprio in quel momento, un disastro di cui la gravità emergerà solo con il passare del tempo. All’inizio, poco dopo l’incidente, la verità viene soffocata e nascosta per evitare il diffondersi della paura e per non puntare il dito contro i responsabili della tragedia. Passato poco tempo, però, chiunque sia stato coinvolto in questo evento capisce l’enorme portata della tragedia e coloro che lo avevano capito sin da subito dovranno far emergere la verità.

La trama di Chernobyl ruota proprio attorno a questo, la contrapposizione tra chi cerca di insabbiare la verità perché al potere e coloro che, invece, indagano per portare a galla e mostrare a tutti la gravità della situazione allo scopo di proteggere coloro che sono in pericolo. A parte la ricostruzione degli eventi storici, questa serie mette in contrapposizione due facce della stessa medaglia raccontando tutto: i sacrifici che la popolazione comune ha dovuto compiere, gli atti eroici di quei pompieri che si sono impegnati per rimuovere i detriti radioattivi, il lavoro di medici e infermieri per fornire le cure necessarie nel vicino ospedale mentre l’egoismo della burocrazia e del potere statale vuole solo sopprimere tutto.

Chernobyl serie tv: curiosità e libro da cui è tratta

L’idea che ci si fa dello show vedendolo è che, sin da subito, il regista provi a raccontare con precisione fredda e calcolata ciò che è accaduto quella notte a Chernobyl e in America la serie tv è stata accolta con tutti gli onori e designata già come la migliore produzione del 2019 (su IMDB è il titolo seriale con il rating più alto di tutti). I premi vinti sono senza dubbio una conferma di quanto la serie sia realistica e soprattutto strutturata in modo da rispecchiare bene i fatti. Non solo la serie ha ottenuto il riconoscimento del Golden Globe come miglior serie drammatica, ma è anche uscita vincitrice dagli Emmy 2019 dove ha ottenuto il riconoscimento per la Miglior sceneggiatura per una miniserie e Miglior regia per una miniserie.

A scrivere il libro al quale si ispira questa serie (Preghiera per Chernobyl) è la giornalista e autrice bielorussa Svjatlana Aleksievič nel 1997, che ha anche vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 2015.
I numeri del disastro di Chernobyl accertati dai rapporti di diverse agenzie dell’ONU parlano di 65 morti accertati nel disastro e oltre 4 mila casi di tumore alla tiroide per via delle radiazioni per coloro che, al momento dell’esplosione, avevano tra gli 0 e i 18 anni.
La serie tv vuole rispondere a una serie di domande che, ancora oggi, rimangono senza risposta: il potere dell’epoca ha coperto i suoi errori, la causa dell’esplosione? Quali sono state le concrete conseguenze sulla vita delle persone?

Il libro al quale si ispira la serie tv è stato definito dall’autrice stessa una ricostruzione non degli eventi di Chernobyl, ma dei sentimenti di Chernobyl, intesi come le persone, i desideri, le vite, le perdite di chi abitava quella terra.

Di seguito il trailer della serie tv Chernobyl in onda su Sky Atlantic: