Al quinto posto della straordinaria “settina” del premio Strega 2022 troviamo ben due autori, classificati a pari merito con 168 voti: Fabio Bacà e Alessandra Carati.
Nova il romanzo di Fabio Bacà edito da Adelphi si presenta come una riflessione sulla violenza e sul suo essere parte essenziale dell’animo umano. È un libro singolare, inizia con un tono leggero quasi da commedia e in seguito svolta nella catastrofe, in una spirale inarrestabile di eventi.
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Il protagonista è un neurochirurgo di nome Davide Ricci, stimato e rispettabile, che un giorno si trova a confrontarsi con un evento inatteso che lo cambierà per sempre. Bacà attraverso il suo protagonista analizza la violenza irrazionale, istintuale, racchiusa nel profondo dell’essere umano, portando alla luce attraverso la scrittura le pulsioni latenti che abitano nel profondo di ciascuno di noi.
Come medico Davide capisce che accogliere la violenza come una pulsione necessaria significa rinnegare la vita regolare, borghese, pulita in cui fino a quel momento ha creduto, tuttavia al contempo emerge la consapevolezza del dover accogliere i propri impulsi e non reprimerli.
Uno dei temi fondamentali esplorati nel romanzo di Bacà è l’inconoscibilità dell’altro e le forze oscure, segrete, che spesso muovono le azioni degli esseri umani. La prospettiva nel corso della narrazione cambia mostrandoci l’arco di evoluzione di ciascuno dei personaggi, da Davide, alla moglie Barbara sino al figlio sedicenne Tommaso: li vediamo crescere e cambiare, mentre ognuno affronta il lato più oscuro e nascosto di sé.
Scopriamo di più su questo autore considerato dallo scrittore Diego De Silva come “l’ex esordiente più anomalo che conosca” dalla qualità letteraria sopraffina.
Fabio Bacà: biografia
Fabio Bacà è nato nel 1972 a San Benedetto del Tronto, dove tuttora vive e lavora. Si è occupato di giornalismo per qualche anno prima di approdare all’insegnamento delle ginnastiche dolci. Appassionato lettore sin dalla più tenera età, si è sempre dedicato alla scrittura componendo in particolare racconti.
Nel 2019 Adelphi ha pubblicato il suo esordio, Benevolenza cosmica, finalista al premio Opera prima, al premio The Bridge, al premio Megamark. Vincitore della quarantesima edizione del premio città di Moncalieri. Nell’ottobre 2020 il libro ha vinto anche il prestigioso premio Severino Cesari di Umbria Libri.
Fabio Bacà: le opere
Benevolenza cosmica, l’opera prima di Fabio Bacà, è uno dei rari esordi letterari pubblicati dalla casa editrice Adelphi. Narra la vicenda di un trentenne di nome Kurt O’Reilly, un professionista dei numeri. Kurt dirige un centro dove ci si occupa di statistica ed è solito quindi ragionare tramite probabilità e percentuali. Per questo, quando ogni cosa inizia ad andargli per il verso giusto, capisce che si tratta di semplice fortuna e inizia a preoccuparsi. Inizia dunque a indagare il perché della sua condizione di fortuna inusitata e spropositata, e gli esiti di questa ricerca saranno imprevedibili trasportandolo in un’atmosfera sempre più surreale.
Benevolenza cosmica è stato acclamato dalla critica e insignito di numerosi premi. Nova è il secondo romanzo di Fabio Bacà, pubblicato da Adelphi nell’ottobre del 2021, ora finalista nelle principali kermesse letterarie italiane: il premio Campiello e il premio Strega.
Pare che l’autore abbia anche scritto numerosi racconti e abbia nel cassetto un romanzo inedito, chissà che questa particolare circostanza di “benevolenza cosmica” non sia di buon auspicio per la pubblicazione. Nell’attesa aspettiamo la finalissima dello Strega strizzando un occhio alla buona sorte. Nova di Fabio Bacà scalerà il podio? Si accettano scommesse.
Recensione del libro
Benevolenza cosmica
di Fabio Bacà
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi è Fabio Bacà, l’autore finalista al premio Strega 2022
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