Un delitto quasi perfetto
- Autore: Jane Shemilt
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Newton Compton
- Anno di pubblicazione: 2016
La scrittrice inglese Jane Shemilt, medico a Bristol, madre di famiglia e autrice di successo, firma “Un delitto quasi perfetto”, un romanzo, tra il thriller e il noir, ma molto interessante sul piano delle relazioni psicologiche che intercorrono in una famiglia attuale, normale, quando un fatto gravissimo mette in discussione l’intero rapporto affettivo costruito.
Emma e Adam Jordan sono due medici professionalmente affermati, soprattutto lui, oncologo e promettente ricercatore; lei è ginecologa, ma le due bambine, Alice e Zoe, la impegnano costringendola a una vita stressante, schiacciata tra lavoro, casa, scuola delle figlie e grandi ambizioni. Malgrado la presenza di una ragazza alla pari, la vita londinese impone ritmi frenetici che la figlia maggiore, Alice, di appena dieci anni, comincia a somatizzare, aprendo una crepa nella apparente felicità familiare. Adam riceve la notizia di essere stato accolto in un importante progetto di ricerca sull’Aids in Botswana, e pensa di trasferirsi nel paese africano per un anno con tutta la famiglia; Emma, colta alla sprovvista da un progetto nel quale non era stata coinvolta, resiste, convinta di voler restare a Londra, e pensa di punire in qualche modo il marito non prendendo precauzioni, tanto che resta incinta, e non lo comunica ad Adam, che dovrà prendere atto della nuova realtà familiare, rinunciando al viaggio e consentendole di restare con le figlie a casa.
La situazione evolve, e alla fine, nato Sam, un maschietto che ha una strana voglia di fragola su una guancia, la famiglia si ricompatta e partono per Gaborone, dove sono accolti dal collega di Adam, Kabo, che ha predisposto per loro ogni cosa. Nel caldo asfissiante della casa dove la famiglia si sistema, circondati da numerose persone di servizio di cui non sanno nulla e che non parlano inglese, una cuoca, un giardiniere, una bambinaia, la famiglia Jordan con difficoltà, soprattutto per Emma, tenta di sistemarsi: uno stagno è l’unica risorsa idrica, la connessione internet è intermittente, la casa è isolata, piccoli animali, rane, serpenti, lucertole, infestano il grande territorio selvaggio intorno alla casa.
Emma trova un impiego presso un ambulatorio distante da casa, che la tiene legata al suo lavoro, mentre le bambine sono guardate dal personale e si divertono nella loro nuova vita in mezzo a una natura sconosciuta. Una sera, tornando dall’ambulatorio, Emma vede che tutte le luci di casa sono accese, sente delle urla, la voce sconvolta di suo marito e giunta trafelata in camera da letto, si accorge con orrore che la culla del piccolo Sam è vuota, il neonato di appena quattro mesi è stato portato via.
Da qui comincia l’incubo che metterà a dura prova il rapporto di coppia, quello con le figlie, con gli amici, con le persone coinvolte nella tragedia nella quale i Jordan sono piombati. Rapimento, vendita di organi, riti sanguinosi, fatture magiche, tutto è possibile in quel mondo sconosciuto e improvvisamente ostile.
Il finale imprevedibile ristabilisce un equilibro in una storia dolorosa, che l’autrice racconta con finezza psicologica, con competenza professionale, con grande umanità. La figura di Emma, la madre ferita, è costruita con intelligenza: di lei seguiamo le diverse fasi psicologiche che si alternano in una mente che rischia di perdersi ma che non riesce ad arrendersi. Una donna coraggiosa, che sa riprendere in mano la propria vita, sa fare i conti con i suoi sensi di colpa, sa rivedere giudizi e posizioni, sa amare profondamente.
Consulenti di coppia, maestre, segretarie, bambinaie, precettori, infermiere, poliziotti, psicoanalisti, giornalisti, stregoni... Tutta una serie di personaggi minori fanno da contorno a questa storia incredibile, che contribuisce a fornirci uno sguardo meno stereotipato sulla moderna società africana, più ricco e complesso, narrato con piglio autorevole e con un linguaggio piano ma mai banale. L’avverbio "quasi" del titolo, definisce in modo esemplare una storia che ha dell’incredibile.
Un delitto quasi perfetto (eNewton Narrativa)
Amazon.it: 0,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Un delitto quasi perfetto
Lascia il tuo commento