Al macero la biografia di Philip Roth, scritta dall’autore accusato di molestie

Era stato annunciato come bestseller controverso, ma nessuno si sarebbe aspettato che Philip Roth: The Biography, la biografia ufficiale di uno degli scrittori americani più famosi di sempre, avrebbe avuto un destino così poco felice. Infatti la casa editrice che ha pubblicato questo libro ha deciso di mandare al macero le copie dopo che l’autore, Blake Bailey, è stato accusato di molestie sessuali e aggressioni.
La casa editrice W.W.Norton si è dissociata dai crimini del suo autore e si è impegnata a donare tutti i ricavati dell’anticipo del libro a organizzazioni da sempre impegnate alla prevenzione e alla lotta contro le violenze sulle donne.
La biografia del grande scrittore Philip Roth, scomparso nel 2018, è uscita in tutte le librerie degli Stati Uniti il 6 aprile e ovviamente ha scalato le classifiche editoriali. Un libro molto atteso, scritto da Bailey nel corso degli anni, in seguito a numerosi colloqui con Roth.
Da tre settimane però non è più possibile acquistare il volume in questione perché appunto la casa editrice sta ritirando il prodotto e lo ha già messo fuori stampa assieme ad un altro volume dello stesso autore pubblicato nel 2014 dal titolo The Splendid Things We Planned.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio cosa è accaduto e perché la biografia di Philip Roth è stato mandato al macero.

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Perché la biografia di Philip Roth andrà al macero?

Philip Roth: The Biography, uscito nelle librerie lo scorso 6 aprile, ha chiaramente avuto un successo incredibile ed è balzata subito nella classifica dei libri più venduti; questo perché lo scrittore statunitense è tra i più amati di sempre. Ma allora perché la casa editrice che lo ha pubblicato ha deciso di mandarlo al macero?
I fatti accaduti si sono succeduti in modo molto veloce e incredibilmente drammatico: la settimana scorsa infatti due ex studentesse e una dirigente editoriale hanno denunciato aggressioni sessuali da parte di Bailey. Queste accuse hanno chiaramente avuto una serie di conseguenze per lo scrittore: la sua agenzia letteraria storica lo ha immediatamente lasciato, quando ancora la Norton annunciava la sospensione della pubblicità al libro mentre esaminava le accuse.
Evidentemente sono state ritenute sufficienti per bloccare la pubblicazione e per ritirare dalle librerie i volumi già usciti, invitando Bailey a cercare un’altra casa editrice.
Bailey da parte sua ha negato qualsiasi accusa. Il suo avvocato, Billy Gibbens, ha condannato la decisione dell’editore dichiarando:

W.W. Norton ha preso la drastica decisione unilaterale di ritirare le copie della biografia sulla base di accuse false e infondate a Bailey.

Precisando infine che il libro all’estero risulta ancora in vendita.