Come ricordare Madre Teresa di Calcutta se non attraverso le sue migliori frasi? La missionaria di origini albanesi è conosciuta il tutto il mondo per essersi fatta portavoce di una serie di iniziative a favorei dei più poveri e bisognosi di assistenza, persone che ogni giorno si trovano a dover lottare contro povertà, malattie, sofferenze.
Beata cattolica e premio Nobel, Madre Teresa riceva già da bambina un’eduzione fortemente religiosa: la sua famiglia, infatti, era fortemente legata alla religione cristiana e questo contraddistinguerà in modo decisivo il suo futuro e in suo impegno nel sociale, nonché la sua grande fede che l’ha portata ad intraprendere la strada religiosa ed a dedicare la sua vita agli altri.
Il suo pensiero è racchiuso in una serie di frasi che hanno segnato nel profondo la società e ancora oggi sono ricordate quando si parla di lei.
Le migliori frasi di Madre Teresa di Calcutta
Le migliori frasi di Madre Teresa di Calcutta sono un inno alla gioia, all’amore, alla condivisione, all’umiltà e all’importanza di essere empatici, di essere accoglienti e disponibili nei confronti degli altri.
Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia. Abbiamo scelto le più belle, quelle che ci hanno colpito nel profondo e ci hanno dato l’occasione per riflettere: mettere da parte per un attimo quella che è la routine di tutti i giorni e pensare che al di fuori esistono tanti altri mondi e che qualcuno potrebbe aver bisogno di noi.
- Bambina mia, fatti sempre guidare dalla Madonna, che è la tua vera madre. Cerca di farti sempre tenere per mano da Lei, come io faccio con te adesso!
- Non vi sia alcuna gloria nel vostro successo ma attribuite tutto a Dio con il più profondo senso di gratitudine.
- Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
- Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.
- La gioia è molto contagiosa; quindi, siate sempre pieni di gioia.
- Figlio mio, senza Dio siamo troppo poveri per aiutare i poveri! Ricordati io sono soltanto una povera donna che prega.
- Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso. Insieme possiamo fare grandi cose.
- Io lo guardo, lui mi guarda. Ecco la preghiera perfetta
- L’orgoglio annienta ogni cosa.
- Non possiamo parlare finché non ascoltiamo. Quando avremo il cuore colmo, la bocca parlerà, la mente penserà.
- Io so che Dio non mi dà nulla che non possa gestire. Spero solo che non si fidi troppo di me.
- Se non abbiamo pace, è perché abbiamo dimenticato che apparteniamo gli uni agli altri.
- Quando ho fame, mandami qualcuno da sfamare. E quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di bere. Quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare. E quando sono triste, mandami qualcuno a cui dare conforto.
- È necessaria l’infelicità per capire la gioia, il dubbio per capire la verità, la morte per comprendere la vita. Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.
- Parla loro con tenerezza. Lascia che ci sia gentilezza sul tuo volto, nei tuoi occhi, nel tuo sorriso, nel calore del nostro saluto. Abbi sempre un sorriso allegro. Non dare solo le tue cure, ma dai anche il tuo cuore.
- Essere non amati, non voluti, dimenticati. È questa la grande povertà, peggio di non avere niente da mangiare.
- Se non conoscete nel profondo del cuore che Gesù ha sete di voi, non potete cominciare a conoscere ciò che egli vuole essere per voi, e ciò che egli vuole voi siate per lui.
- Resterò di continuo assente dal Paradiso, per accendere la luce a quelli che vivono nell’oscurità sulla terra.
- L’umiltà è l’inizio della santità.
- L’aborto è il più grande distruttore della pace perché, se una madre può uccidere il suo stesso figlio, cosa impedisce che io uccida te e tu uccida me? Non c’è più nessun ostacolo.
- Se avrete occhi per vedere, troverete Calcutta in tutto il mondo. Le strade di Calcutta conducono alla porta di ogni uomo. So che magari vorreste fare un viaggio a Calcutta, ma è più facile amare le persone lontane. Non è sempre facile amare le persone che ci vivono accanto.
- La sincerità non è altro che umiltà e tu acquisti l’umiltà solo accettando umiliazioni.
- Sappiamo che se vogliamo amare veramente,dobbiamo imparare a perdonare. Perdonate e chiedete di essere perdonati; scusate invece di accusare. La riconciliazione avviene per prima cosa in noi stessi, non con gli altri. Inizia da un cuore puro.
- Molti parlano dei poveri, ma pochi parlano con i poveri.
- Non si è nudi solo per la mancanza di vestiti, la nudità è la perdita della dignità umana, la perdita della meravigliosa virtù della purezza, così bistrattata ai nostri giorni.
- Nel nostro servizio non contano i risultati, ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo.
- Credo che nessuno di noi conosca la fame, ma un giorno me la insegnò una bambina. La trovai per strada, mi accorsi che aveva fame e le diedi un pezzo di pane, ma lei ne mangiava una briciola per volta. Io le dissi di mangiarlo serenamente, ma lei mi rispose: ‘ho paura, perché quando finirà io avrò di nuovo fame.
- Tutte le migliaia di poveri che sono morti da noi, alla fine hanno avuto la gioia di un biglietto per San Pietro.
- Le parole gentili possono essere brevi e facili da pronunciare, ma il loro eco è davvero infinito.
- Cercare di infondere nei cuori dei vostri figli l’amore per la casa. Fate in modo che desiderino ardentemente stare con la propria famiglia. Molti peccati si potrebbero evitare se la nostra gente amasse davvero la propria casa.
- Spesso si vedono fili elettrici, piccoli o grossi, nuovi e vecchi, dei cavi costosi e a buon mercato; da soli sono inutili e, finchè non passa la corrente non si ha luce. Il filo siamo noi, la corrente è Dio. Noi abbiamo la possibilità di permettere alla corrente di passare attraverso di noi e di utilizzarci per produrre la luce nel mondo, oppure possiamo rifiutare di essere usati e consentire così alle tenebre di diffondersi.
- La santità non consiste nel fare cose straordinarie. Essa consiste nell’accettare, con un sorriso, quello che Gesù ci manda. Essa consiste nell’accettare e seguire la volontà di Dio.
- La gioia autentica, invece, nasce dalla sana consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre facoltà.
- Il frutto del silenzio è la preghiera, Il frutto della preghiera è la fede, Il frutto della fede è l’amore, Il frutto dell’amore è il servizio, Il frutto del servizio è la pace.
- Il nostro lavoro è quello di incoraggiare cristiani e non cristiani a fare opere d’amore. E ogni opera d’amore, fatta con tutto il cuore, porta sempre la gente più vicino a Dio.
- La parola d’ordine dei primi cristiani era «gioia», e dunque continuiamo a servire il Signore con gioia.
- Per sangue e origine, sono albanese.
Ho la nazionalità indiana.
Sono una religiosa cattolica.
Per la mia vocazione, appartengo al mondo intero.
Il mio cuore, però, appartiene interamente al cuore di Gesù.
- Non è abbastanza dire: «Io amo Dio». Io devo amare anche il mio prossimo. Nelle Scritture San Giovanni dice che è bugiardo colui che dice di amare Dio ma non ama il suo prossimo. Come si può amare Dio, che non si vede, se non si ama il proprio prossimo che si vede, che si tocca, con il quale si vive? E usa una parola molto grossa, «bugiardo». È una di quelle parole che spaventa quando le si legge, eppure è proprio la verità.
- Dove è Dio, lì vi è amore.
- Oggi la gente ha fame d’amore, ha fame di comprendere l’amore più grande che è l’unica risposta alla solitudine e all’estrema miseria. Ecco perché possiamo andare nei paesi ricchi dove nessuno ha fame di pane e vedere la gente che soffre in maniera terribile per la solitudine, la disperazione, l’impotenza, la mancanza di prospettive.
- Cerca di non giudicare gli altri. Se giudichi gli altri, non stai dando nessun amore.
- Aggrappatevi al rosario come l’edera si attacca all’albero, perché senza la Vergine non possiamo reggerci in piedi.
- Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quando amore mettiamo nel dare.
- Gli esseri umani possono scegliere; è l’unica cosa che Dio non ci toglie: la volontà, la forza di volere, io voglio andare in paradiso e con la grazia di Dio riuscirò ad andarvi.
- Quando una persona ti ferisce, non irritarti, ma pensa solo che dietro quel comportamento c’è una incapacità di amare, dovuta alla presenza di una ferita, di una mancanza d’amore, così perdonerai e pregherai per quella persona senza portare rancore.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Madre Teresa di Calcutta: migliori frasi
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