Giuseppe “Nino” Sgarbi, 97 anni, padre del critico d’arte Vittorio e dell’editrice Elisabetta, è morto stamattina a Ferrara. Appassionato d’arte come il figlio, Sgarbi era nato a Badia Polesine (Rovigo) il 15 gennaio del 1921. Nino Sgarbi aveva esercitato per quasi mezzo secolo la professione di farmacista nella campagna tra Veneto ed Emilia insieme all’amata moglie Caterina “Rina” Cavallini. Sgarbi si considerava un farmacista al servizio del proprio piccolo paese, che quando poteva andava sul Po ad ammirare il tramonto. Ma nella sua esistenza è stato molto più di questo.
I libri di Giuseppe Sgarbi - Nel 2014 aveva esordito nella narrativa con il romanzo “Lungo l’argine del tempo. Memorie di un farmacista” (Skira), che la figlia Elisabetta aveva in qualche modo invitato a scrivere, nel quale l’autore allora ultranovantenne rievocava la propria vita. Un esordio raffinato nel mondo letterario, un viaggio nella memoria che aveva commosso e stupito i lettori, dedicato “a mia moglie Rina, che amo ora come allora”. Non stupì che il memoir vinse il Premio Bancarella Opera Prima 2014 e il Premio Internazionale Martoglio. Il libro successivo di Nino Sgarbi era stato “Non chiedere cosa sarà il futuro” (Skira 2015) riflessione sulla propria esistenza e il bilancio di una vita, impreziosita dalla Prefazione di Claudio Magris. Il 3 novembre 2015 all’età di 89 anni era morta la moglie Rina “la spaccatutto”, per tentare di superare la grave perdita e per cercare di tenerla ancora accanto a sé, Sgarbi aveva redatto “Lei mi parla ancora” (Skira 2016). Romanzo elegiaco, Premio Nazionale Riviera delle Palme, nel quale l’autore racconta in un delicato e appassionato dialogo a distanza, l’infinito amore per la compagna di una vita.
“Rina, fatico a governare l’emozione all’idea che, mentre leggerai questi miei pensieri, ti ascolteranno anche lì, in Paradiso”.
Con la sua produzione letteraria Giuseppe Sgarbi ha dimostrato che
“la memoria è come un albero: può perdere le foglie, ma non perde mai le radici, diceva mia nonna Angela”
come dichiarò in un’intervista anni fa lo stesso Sgarbi.
Ultimo libro di Giuseppe Sgarbi in uscita a febbraio 2018 - L’8 febbraio uscirà postumo, il suo ultimo romanzo, pubblicato da Skira con il titolo “Il canale di cuori”. Questa volta sarà il fiume Livenza, dove per tanti anni l’autore era andato a pescare e dove a poco a poco il passato riemerge riportando storie, persone ed emozioni. Ancora una volta il pretesto per ricordare, sempre al confine tra struggente malinconia e amore.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: È morto Giuseppe Sgarbi, farmacista e scrittore
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