Noi saremo (titolo originale Nous serons, Ndr) è una delle poesie più celebri del poeta francese Paul Verlaine, contenuta nella raccolta La Bonne Chanson (1870).
Verlaine, nato a Metz il 30 marzo 1844, è oggi riconosciuto come uno dei maggiori poeti della letteratura francese. Lo stile crepuscolare delle sue poesie ha fatto sì che la sua opera venisse spesso accostata a quella dei pittori impressionisti. La musicalità dei suoi versi si fonde al simbolismo delle immagini dando vita a una sinestesia di suoni, colori e parole in grado di comporre un’opera unica che racchiude in potenza l’insieme di tutte le arti.
La poesia di Paul Verlaine realizza così l’ideale dell’ “opera d’arte totale” auspicato dal musicista tedesco Richard Wagner.
Fu Verlaine stesso a coniare l’espressione di Poètes maudits (poeti maledetti, Ndr) per descrivere se stesso e la sua cerchia di amici artisti che, come lui, respingevano le regole della società e conducevano uno stile di vita provocatorio. Seguendo la propria inesauribile creatività Paul Verlaine condusse un’esistenza sempre al limite estremo tra desiderio e disperazione, come se camminasse sull’orlo di un baratro e la vertigine provata fosse l’unica cosa capace di farlo sentire vivo.
In occasione dell’anniversario della nascita analizziamo una delle sue poesie più significative Noi saremo.
Scopriamo testo originale francese, traduzione italiana e analisi del componimento.
Nous serons: testo originale francese
N’est-ce pas? en dépit des sots et des méchants
Qui ne manqueront pas d’envier notre joie,
Nous serons fiers parfois et toujours indulgentsN’est-ce pas? nous irons, gais et lents, dans la voie
Modeste que nous montre en souriant l’Espoir,
Peu soucieux qu’on nous ignore ou qu’on nous voie.Isolés dans l’amour ainsi qu’en un bois noir,
Nos deux coeurs, exhalant leur tendresse paisible,
Seront deux rossignols qui chantent dans le soir.Quant au Monde, qu’il soit envers nous irascible
Ou doux, que nous feront ses gestes? Il peut bien,
S’il veut, nous caresser ou nous prendre pour cible.Unis par le plus fort et le plus cher lien,
Et d’ailleurs, possédant l’armure adamantine,
Nous sourirons à tous et n’aurons peur de rien.Sans nous préoccuper de ce que nous destine
Le Sort, nous marcherons pourtant du même pas,
Et la main dans la main, avec l’âme enfantine
De ceux qui s’aiment sans mélange, n’est-ce pas?
Noi saremo: testo italiano
Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?Nell’amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l’anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?
Noi saremo: analisi
La poesia si compone di sei terzine non rimate in doppi settenari. Il testo è una profonda dichiarazione d’amore che il poeta scrisse per la moglie Mathilde Mauté, sua fresca sposa.
L’Io lirico promette un’unione affettuosa e protettiva capace di resistere alle avversità del destino. L’autore in questi versi descrive un amore duraturo capace di resistere alle intemperie della vita e sembra voler consolare la propria sposa, giurandole eterna fedeltà.
Verlaine pare legittimare l’esistenza del suo amore, opponendo la forza di un sentimento puro a un mondo che sempre più spesso respinge, giudica e invidia senza alcuna nobiltà d’animo.
Il poeta si focalizza in particolare sul senso di sicurezza che è dato dall’amore, esemplificato dalla metafora dei due cuori che sono come due usignoli cinguettanti nella sera. La lirica è densa di immagini metaforiche che evocano sensazioni rasserenanti e consolatorie: l’amore avvolge gli amanti come un bosco dalle ampie fronde, i loro cuori cinguettano all’unisono e la loro reciproca fedeltà ricopre i loro corpi come una dura corazza.
Alla crudezza del mondo esterno i due amanti oppongono il sorriso; alla realtà l’incanto del sogno, nulla sembra poter scalfire la sintonia quasi paradisiaca tra due anime.
Nel finale Verlaine osserva che i due innamorati non si preoccupano neppure del destino - che in questi termini sembra evocare il presagio della morte Ndr - perché due amanti che si tengono per mano sono in grado di affrontare tutto e superare ogni cosa.
L’amore, sembra dire Paul Verlaine, è più forte persino della morte.
Noi saremo: commento
La poesia fu scritta da Verlaine in occasione del matrimonio con Mathilde Mauté, all’epoca sua fidanzata. Tutte le poesie contenute nella raccolta La Bonne Chanson sono infatti dedicate a lei.
Erroneamente tuttavia spesso i lettori associano questa poesia ad Arthur Rimbaud, grande e folle amore di Verlaine. Alcuni versi, in effetti, sulla forza dell’amore capace di farsi scudo alle dicerie della gente e difendersi contro una società che esplicitamente lo condanna potrebbero trarre in inganno.
Tuttavia Paul Verlaine conobbe il diciassettenne Arthur Rimbaud un anno dopo aver scritto questo componimento, nel 1871. L’incontro con Rimbaud spezzerà il già fragile equilibrio di Verlaine e lo condurrà sull’orlo della rovina. La passione folle e maledetta tra i due poeti, a ben vedere, non ha nulla della sicurezza rasserenante evocata nella tenera e musicale lirica Noi saremo. Questa, però, è un’altra storia.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Noi saremo”: la poesia di Paul Verlaine dedicata alla forza dell’amore
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Poesia Storia della letteratura Paul Verlaine
Lascia il tuo commento