La forma dell’Acqua: dal libro al film, ai 4 Premi Oscar

Il romanzo "La forma dell’Acqua" di Guillermo Del Toro è un successo senza precedenti: dopo aver ispirato l’omonimo film si è aggiudicato vincite che lo inseriscono a pieni voti tra i film dell’anno tanto da rendere "La Forma dell’Acqua" vero e proprio protagonista della serata degli Oscar 2018.

Vincitore nel Leone D’oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2017, "La Forma dell’Acqua" si aggiudica non solo il Golden Globe 2018 per il miglior regista ma è anche Vincitore del Premio Oscar 2018 come miglior film.

Insomma, per chi non ha letto il libro occorre rimediare: ecco allora qualche informazione in più per sapere cosa ha decretato il grande successo di Del Toro, la trama e i dettagli per prepararsi ad una coinvolgente lettura e una comoda visione cinematografica.

Dall’idea all’Oscar 2018: la trama del film e del libro "The Shape of Water"

"La Forma dell’Acqua", il cui titolo originale è "The Shape of Water", nasce da un’idea di Giullermo del Toro e Daniel Kraus.

Il racconto è incentrato intorno alla forma di una fiaba gotica, dove si incontrano suggestioni e aspetti fantasy nel clima della Guerra Fredda Americana. I protagonisti vivono nel 1963 e il personaggio principale è quello di un’eroina senza voce.

Affetta da mutismo, la giovane Eliza si sente in gabbia, in un mondo in cui la solitudine è la sua migliore amica. Si specchia negli occhi altrui e si sente perennemente in difetto, avvolta in una routine senza via d’uscita.

Lavora come addetta di pulizie e qualcosa accade proprio quando, insieme alla sua collega Zelda, riceve l’incarico di pulire un laboratorio segreto all’interno del quale si sta compiendo un vero e proprio esperimento governativo.

Le due giovani si trovano, così, davanti ad una creatura dall’aspetto umano, ma in realtà squamosa e tenuta in una vasca sigillata piena d’acqua. Ma è proprio con questo mostro che Eliza riuscirà a creare una relazione di complicità e affetto.

Tutti gli Oscar 2018 del film "La Forma dell’Acqua"

Non solo un libro venduto in tutto il mondo ma anche un film che si è guadagnato ben 9 nomination e 4 statuette agli Oscar 2018.

Oltre, infatti, a vincere due tra i premi più importanti (miglior film e miglior regista) si è aggiudicato anche il premio di miglior colonna sonora e migliore scenografia.

Insomma, un bottino di tutto rispetto per un film che corona il sogno di Del Toro: egli, infatti, ha raccontato che aveva in mente questa storia da quando a soli sei anni vide Jiulie Adams nel Mostro della laguna nera. Sognava di vedere insieme la donna e il mostro, ma le cose finirono diversamente e l’atteso "The End" non arrivò.

Daniel Kraus aveva un’idea molto simile a quella di Del Toro e l’incontro tra i due fu un vero e proprio successo, la scintilla che fece nascere quel soggetto ideale tanto per il libro quanto per il film.