Una doppia tragedia ha colpito il romanziere americano Paul Auster. Dopo la morte della nipotina Ruby, di appena dieci mesi, avvenuta lo scorso novembre, lo scrittore oggi si trova a fronteggiare la scomparsa del figlio, Daniel Auster, accusato dell’omicidio colposo della bambina.
La morte di Daniel Auster
Daniel era il figlio primogenito del grande autore, nato dal precedente matrimonio di Auster con la scrittrice Lydia Davis.
Da anni Daniel Auster lottava contro la tossicodipendenza: era noto alla cronaca come il “figlio tormentato” dello scrittore.
Ventisei anni fa il figlio dell’autore di Trilogia di New York era stato coinvolto in un noto caso di omicidio che vide Michael Alig e un suo complice uccidere lo spacciatore Andrew Melendez e poi gettare il cadavere nell’Hudson. Auster Jr. dichiarò in fase di processo di aver rubato a Melendez tremila dollari. All’epoca se la cavò con la libertà vigilata.
Il 17 aprile 2022 Daniel Auster era stato di nuovo arrestato con l’accusa di omicidio colposo: la figlia, la piccola Ruby, lo scorso novembre era stata trovata morta per overdose di fentanyl ed eroina, mentre il padre dormiva accanto a lei.
Libero su cauzione, stamattina Daniel Auster è stato trovato morto nella sua abitazione, stroncato da un’overdose accidentale. Aveva quarantaquattro anni.
Secondo quanto riportato dal New York Post la morte di Daniel Auster non è stata un gesto intenzionale: l’uomo infatti aveva in corpo un quantità di stupefacenti simile a quella che assumeva abitualmente.
La morte della nipotina di Paul Auster
Una disgrazia che va ad aggiungersi a un’altra terribile disgrazia avvenuta il 1° novembre scorso. Secondo le ricostruzioni Daniel Auster si stava occupando della bimba proprio quel pomeriggio, quando le squadre di emergenza hanno risposto a una chiamata al 911 dalla sua residenza di Brooklyn e hanno trovato la piccola Ruby Auster in stato di incoscienza.
Trasportata subito d’urgenza al New York Methodist Hospital, per Ruby non c’è stato più niente da fare.
L’autopsia ha accertato che la causa della morte della bambina era stata un’overdose di fentanyl ed eroina, anche se non è stato possibile determinare in che modo la piccola avesse assunto le sostanze. La polizia stava svolgendo delle indagini in merito.
Il giorno di Pasqua, cinque mesi dopo il drammatico evento, Daniel Auster era stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo per la morte della figlia.
Oggi il tragico epilogo che nessuno si sarebbe aspettato.
Tanta tristezza e cordoglio soprattutto per Paul Auster, che si trova ad affrontare un dolore doppio e davvero inenarrabile.
Il rapporto padre-figlio nei libri di Auster
Nel libro L’invenzione della solitudine lo scrittore americano aveva affrontato ampiamente il rapporto padre-figlio.
Nel romanzo Auster, riflettendo sulla morte del proprio padre con il quale aveva sempre avuto un rapporto conflittuale, poneva l’accento sul suo legame con il piccolo Daniel.
Oggi leggere le sue parole fa tremare di commozione. Paul Auster scriveva:
Quando muore il padre, il figlio diviene padre e figlio di se stesso. Guardando suo figlio si rivede nel volto del bambino. Immagina ciò che vede il bambino quando lo guarda, e si accorge di trasformarsi nel padre di se stesso. Inspiegabilmente la sensazione lo commuove: non soltanto la vista del bambino, e nemmeno il pensiero di vivere in suo padre, ma quanto nel bambino rivede del suo passato scomparso.
Non era l’unico romanzo in cui Paul Auster parlava del figlio, anche in Diario d’inverno l’autore dedicava ampio spazio all’infanzia di Daniel.
Oltre a Daniel, Auster ha anche un’altra figlia, la cantante Sophie Auster, avuta dall’attuale moglie, la scrittrice e poetessa Siri Hustvedt.
Immagine di copertina, Photo credit: Lotte Hansen - Dal Profilo ufficiale Facebook di Paul Auster
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Paul Auster: dopo la nipote, morto per overdose anche il figlio dello scrittore
Lascia il tuo commento