Presentazioni libri: Gaetano Savatteri alla libreria Koob

Nelle giornate in cui alla Nuvola si svolge con grandi numeri di visitatori la fiera della piccola e media editoria Più libri Più liberi, lo scrittore siciliano Gaetano Savatteri, nato e cresciuto a Milano, sceglie di presentare il suo ultimo romanzo, il secondo che vede protagonisti la coppia Saverio Lamanna e Peppe Piccionello dal titolo “Il delitto di Kolymbetra”, edito da Sellerio, alla libreria Koob di Roma. Una chiacchierata con Valentina Loiero e con me, mentre le letture erano affidate all’attore Gianfranco Iannuzzo, anch’egli siciliano doc. Pubblico folto di amici e di ammiratori, inconsueto per un weekend romano fitto di eventi, che testimonia la notorietà e popolarità di questo scrittore dalla cultura raffinata che riesce però ad essere anche di una comicità irresistibile nelle storie che fa vivere al suo protagonista.

Alla domanda ovvia se sia lui Saverio Lamanna, lo scrittore risponde di no, il personaggio è più giovane e sempre disoccupato, semmai si identifica di più con Peppe Piccionello, l’aiutante ironico, che indossa magliette creative che parlano di una Sicilia spiritosa e distante dagli stereotipi. In effetti quello che sembra interessare Savatteri è proprio decostruire un’immagine della Sicilia troppo spesso abusata. La terra che ha dato i natali ai grandissimi della letteratura, Verga, Pirandello, Sciascia, Brancati, Camilleri, che sembrano aver già detto tutto sull’identità dell’isola, stimolano Savatteri a raccontarne aspetti inconsueti: l’archeologia, disciplina non troppo frequentata dalla letteratura, trova nella trama del romanzo il suo centro, con un’indagine scientifica che coinvolge grandi nomi di studiosi alla ricerca di un teatro nei pressi della valle dei templi di Agrigento. Nel sito di Kolymbetra avviene il delitto da cui parte il giallo raccontato dal romanzo e questo consente all’autore divagazioni culturali, battute scoppiettanti, in un linguaggio che mescola canzoni, poesie, cibi, letteratura alta, come avviene nel nostro quotidiano nell’uso dei social, di cui Savatteri si mostra esperto e critico.

Pubblico entusiasta alle letture di alcune pagine del libro e conclusione dell’incontro con un brindisi: un bicchiere di rosso siciliano, un abbraccio allo scrittore capace di coniugare cultura alta a divertimento: se ne sente il bisogno, ha concluso Paolo Nicoletti, il libraio indipendente che ha ospitato l’affollato evento.