Come fare la relazione alternanza scuola lavoro? La domanda se la fanno molti degli studenti che quest’anno si trovano ad affrontare la maturità 2019, soprattutto considerato che la relazione dovrà essere esposta in sede d’esame orale. Ogni studente dovrà parlare della propria esperienza presentandola ai docenti attraverso la sua relazione o un elaborato multimediale ponendo ben in evidenza le finalità dell’esperienza e i risvolti che può avere nel post-diploma.
Nella relazione dell’alternanza scuola lavoro, quindi, si pone l’accento sugli obiettivi raggiunti tramite l’esperienza e sui vantaggi concreti che essa ha portato nel percorso dello studente. Verrà presa in esame anche la documentazione fornita dal tutor aziendale, che valuta il tuo operato e che può costituire un punto di vista alternativo e complementare al tuo sull’esperienza. Stabilito ciò, cosa bisogna scrivere nella relazione di alternanza scuola lavoro? Come si scrive questa relazione? Vediamo insieme una guida alla stesura è un’utile scaletta per avere chiara la struttura.
Relazione alternanza scuola lavoro: cosa si scrive
Cosa si scrive nella relazione alternanza scuola lavoro? Si tratta del racconto da un punto di vista personale dell’esperienza svolta presso l’azienda che hai scelto per svolgere il periodo di alternanza, senza tralasciare i dati oggettivi come la durata del periodo di alternanza e i dati sull’azienda.
Come prima cosa ogni relazione di alternanza scuola lavoro deve contenere, dato che si tratta di un documento di natura ufficiale, una serie di dati specifici che informino chi la legge sul periodo e il contesto in cui l’attività si è svolta, ovvero:
- durata complessiva dell’esperienza di alternanza;
- informazioni relative alla struttura ospitante: chi sono e cosa fanno;
- compiti svolti nel corso dell’esperienza;
- obiettivi prefissati.
Terminata la stesura chiara di tutte queste informazioni è la volta di parlare della tua esperienza personale. Questa parte della relazione è quindi incentrata sulla tua prospettiva dell’esperienza, le tue opinioni e ciò che hai potuto vedere all’interno dell’azienda. Sarà importante focalizzarsi, quindi, su:
- punti negativi e punti positivi dell’esperienza rispetto alla tua formazione;
- se gli obiettivi posti prima sono stati raggiunti e in quale modo;
- se il lavoro del tutor scolastico e quello del tutor aziendale ti sono stati di aiuto nel periodo di svolgimento dell’attività scelta;
- se ci sono e quali sono le cose che miglioreresti per aumentare il valore di questa esperienza.
Come si scrivono tutte queste informazioni in maniera ordinata e ben strutturata? Vediamo una scaletta che può aiutarti a strutturare la relazione di alternanza scuola lavoro in modo che sia chiara, completa e apprezzata dalla commissione.
Relazione alternanza scuola lavoro: scaletta e struttura
Partiamo dal presupposto che per la relazione di alternanza scuola lavoro non esiste una lunghezza prefissata. Prima di partire è bene creare una scaletta, una struttura per essere sicuri di inserire tutte le informazioni in maniere logica e non dimenticare nulla di tutto quello che è fondamentale dire per restituire un’idea completa di ciò che si è fatto e di come lo si è fatto. La scaletta deve essere divisa in capitoli e paragrafi, così da essere facilmente applicabile.
Quella che presentiamo di seguito è un’idea base su come andrebbe strutturata la relazione di alternanza scuola lavoro, che va adattata alle esigenze di ognuno e alle attività svolte. Vediamo un esempio di scaletta efficace per la relazione alternanza scuola lavoro:
- Introduzione;
- Informazioni sulla struttura ospitante (chi sono, di cosa si occupano e quante persone ci lavorano);
- Durata dell’esperienza (specificando anche se in orario scolastico o extra-scolastico);
- Obiettivi prefissati del progetto formativo;
- Attività di alternanza: descrizione del periodo di tutoraggio e di affiancamento e delle attività svolte con descrizione dei compiti assegnati in seguito e delle eventuali criticità nell’affrontare il lavoro da svolgere. Esporre anche come si sono superati i problemi;
- Obiettivi raggiunti rispetto a ciò che ci si aspettava: sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati? Specificare cosa si è imparato di nuovo a livello professionale apportando degli esempi concreti rispetto alle capacità e alle nuove conoscenze acquisite, anche in merito alle relazioni.
- Considerazioni finali e eventuali proposte: in questa parte si tirano le somme dell’esperienza svolta con particolare attenzione a quali sono stati i problemi riscontrati, fornendo suggerimenti per migliorare l’esperienza per i successivi studenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Relazione alternanza scuola lavoro: come e cosa scrivere per la maturità 2019
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