I sotterranei del Vaticano
- Autore: André Gide
- Genere: Classici
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2007
Scritto agli inizi del 1900, è un libro che si legge ancora con grande interesse.
Partendo dall’ipotesi di un complotto a Roma per sostituire il papa con una controfigura manovrata dai poteri politici e dalla Compagnia di Gesù, André Gide confeziona un romanzo per certi versi surreale e assurdo, una satira feroce sui costumi, sulle idee, le ipocrisie degli uomini.
Protagonista e filo conduttore il giovane Lafcadio, figlio illegittimo di un grande aristocratico che, alla sua morte, lo lascia erede di una parte dei suoi beni: emblema elegante e vuoto di una gioventù senza scopo e senza valori, incapace di profondi sentimenti ma teso esclusivamente al raggiungimento dei propri esclusivi piaceri, nel tentativo costante di fuggire un senso di noia a cui non sa dare nome, perché non sa vedere oltre la preziosa unica realtà del suo io.
E tuttavia, così pare insinuare André Gide, ognuno di noi guarda solo al suo piccolo orticello: il fratellastro, scrittore di inutili testi che spera vengano riconosciuti come opera d’ingegno e gli permettano, al fine, di accedere alla prestigiosa Accademia; il cognato che si diletta di studi pseudoscientifici, fervente massone e perfido articolista anticlericale, e il patetico Fleurissoire, l’altro cognato, che dal fondo della più sperduta provincia parte con animo di crociato per cercare di salvare il vero papa dalla prigionia.
Nel frattempo, lo scienziato massone, risanato da una grazia della Madonna, dopo aver abbandonato i suoi dubbi eretici e voltato le spalle alla Loggia, si è ridotto sul lastrico poiché la Chiesa, nonostante le più ampie rassicurazioni, negherà qualsiasi aiuto economico.
E mentre lo scrittore vive dubbi e rasenta la verità sconvolgente su se stesso e sulle profonde ragioni che lo motivano, arrivando quasi a sfiorare una realtà ben diversa da quella abitualmente da lui contemplata, irrompe l’irrazionale: Lafcadio ha compiuto un gesto assurdo e gratuito per sfuggire alla noia, senza alcun progetto, senza alcuna ragione, solamente per dimostrare (a se stesso?) quanto il bene e il male siano assolutamente interscambiabili ed in balia di una banale scommessa.
Dopo la morte del povero Fleurissoire, lo scrittore si convincerà che il complotto di cui lo stesso lo aveva messo al corrente a suo tempo, è davvero cosa reale; ne informerà quindi il cognato scienziato che, colto da improvvisa illuminazione sulle reticenze della Chiesa, ritornerà più inviperito che mai ai suoi propositi anticlericali: e sarà il giovane e bellissimo Lafcadio, dalla cui azione immotivata ricadono a cascata mille altre decisioni, che chiuderà il racconto con una banale scena di seduzione senza sentimento, in perfetto stile amorale ed autoreferenziale.
Come a dire: tutto è ugualmente valido, eroismo o delitto stanno alla pari, perché una scelta o l’altra è sempre possibile.
Davvero perfido e spietato, “I sotterranei del Vaticano”, una satira corrosiva di tanti ideali semplicistici, tanti pregiudizi, tante chiusure mentali: eppure è uno dei più divertenti e nel contempo uno dei più profondamente convincenti tra i tanti libri scritti da André Gide.
Ricordiamo che l’autore, Premio Nobel nel 1947, fu davvero il dominatore della letteratura francese tra le due guerre, ed ebbe una grande importanza per gli intellettuali di quel tempo.
I sotterranei del Vaticano
Amazon.it: 12,34 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I sotterranei del Vaticano
Lascia il tuo commento