Serafino Amabile Guastella

Pressoché introvabile, un testo in cui l’aristocratico demologo dell’Ottocento descrive il culto della Madonna della Catena, in cui si mescolano diversi aspetti di sacro e di profano e appare una visione complessa del senso di giustizia e delle disparità economico-sociali.

Legare Street Press, 2023 - Il poemetto satirico-dialettale Vestru ci trasporta con arte raffinata nella quotidianità popolare, intessuta di superstizioni, entro cui si staglia un personaggio dall’esistenza sfortunata. Figura viva, dunque, in un contesto reale da cui affiorano anche sorprendenti convinzioni culturali.

Tra saggio demologico e narrazione, l’autore espone i molteplici significati del carnevale, una ricorrenza religiosa e pagana, ridanciana e beffarda in cui il ribellismo sociale si amalgama con la licenziosità e con la partecipazione popolare e patriarcale.

In questa singolare opera, il barone fra i villani evidenzia l’identikit comportamentale del contadino siciliano dell’Ottocento, utilizzando da antropologo le "parità" e le "storie" a lui in dialetto narrate e da lui rielaborate in lingua, da buon narratore.

Un romanzo della letteratura dell’Ottocento siciliano che si distingue per la strategia narrativa e che si apre a numerose digressione, dove la ricchezza degli argomenti ha uno spessore antropologico e piscologico.

Gruppo Editoriale Bonanno, 2017 - A una personalità poliedrica dell’Ottocento siciliano, dalle ascendenza aristocratiche, i contadini affidano i loro racconti, i loro canti, le loro tradizioni e viene così fuori uno spaccato fortemente realistico delle condizioni di vita nel periodo più avanzato dell’unità d’Italia.