“Sublime specchio di veraci detti” di Vittorio Alfieri: parafrasi e analisi del testo del sonetto
Come il più abile dei pittori, ma con gli attrezzi propri del grande poeta, ovvero le parole e la capacità di saperle utilizzare al meglio, in Sublime specchio di veraci detti Vittorio Alfieri ci dà un ritratto di sé, fisico e morale, che non potrebbe essere più chiaro e completo. Il sonetto, inoltre, inaugura un genere letterario che troverà larghi consensi ed illustri imitazioni in seguito. Vediamo la parafrasi, le figure retoriche e l’analisi dell’opera.