Stasera giovedì 20 gennaio andrà in onda in prima serata su Italia 1 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, il terzo episodio della saga di J.K. Rowling, diretto dal regista messicano Alfonso Cuarón.
Il film di Cuarón del 2004 è stato giudicato da pubblico e critica come una delle pellicole più fedeli al romanzo della Rowling. Il regista messicano subentrò allo storico Chris Columbus che aveva diretto i primi due capitoli della saga, segnando una svolta più cupa nell’ambientazione della saga. La pellicola era stata inizialmente assegnata al regista Guillermo del Toro, che però rifiutò per girare Hellboy.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è stato distribuito nelle sale in contemporanea mondiale il 4 giugno 2004 dalla Warner Bros e ha avuto un incasso internazionale, pari a 796.688.549 dollari, diventando l’unico dei film della saga a non aver superato gli 800 milioni di dollari al botteghino.
Scopriamo 10 curiosità su libro e film.
10 curiosità su Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
- 1. Alfonso Cuarón chiese agli attori di scrivere un saggio
Prima di iniziare le riprese Cuarón assegnò a Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson il compito di scrivere un racconto autobiografico sui propri personaggi, scritto in prima persona. Di tutti e tre solo Rupert non consegnò il compito. E quando Cuarón gli chiese il perché non lo avesse fatto, lui rispose: "Io sono Ron. Ron non l’avrebbe mai scritto in tempo." Cuarón si dichiarò d’accordo.
- 2. Un diverso inizio
Mentre il libro Il prigioniero di Azkaban si apre con un piccolo Harry che festeggia l’arrivo del suo atteso compleanno, nel film la prima scena si focalizza su Harry che è intento a usare la magia per illuminare la sua bacchetta sotto le coperte.
- 3. Lo schiaffo di Hermione a Malfoy
La sceneggiatura prevedeva che Hermione desse uno schiaffo a Malfoy invece di prenderlo a pugni. Durante le prove della scena Tom Felton (Malfoy, Ndr) disse scherzosamente a Emma Watson (Hermione, Ndr) di schiaffeggiarlo. Fu colto di sorpresa quando Emma lo colpì in faccia più forte che poteva. Emma raccontò di essersi sentita malissimo in seguito e di non sapere a cosa stesse pensando.
- 4. La morte di Silente alias Richard Harris
Richard Harris, l’attore che interpretava Albus Silente, morì poco prima dell’inizio della produzione del Prigioniero di Azkaban, rendendo necessario un recast. Per sostituirlo si pensò a Ian McKellen, che aveva interpretato Gandalf ne Il Signore degli Anelli, ma lui rifiutò. Disse: "Ho avuto abbastanza problemi a essere all’altezza di una leggenda. Due sarebbero state troppe." Per la parte fu quindi scelto l’attore Michael Gambon.
- 5. J.K. Rowling e i Dissennatori
J.K. Rowling raccontò di aver tratto ispirazione per i personaggi dei Dissennatori dalla sua battaglia contro la depressione.
Prima di pubblicare Harry Potter, l’autrice J. K. Rowling ha sofferto di una grave forma di depressione. Nel libro, i Dissennatori rappresentano la personificazione del suo disturbo mentale. La scrittrice la descrisse in questi termini: “L’incapacità di sentirsi di nuovo felici. L’assenza di speranza. È un sentimento terribile, così diverso dal sentirsi solo tristi”.
Per realizzare i personaggi dei Dissennatori da inserire nel film ci vollero più di sei mesi. Le figure furono computerizzate e realizzate tramite la CGI.
- 6. I pipistrelli di Hagrid
I pipistrelli visti volare nella capanna di Hagrid sono reali. Erano particolarmente difficili da addestrare, e Daniel Radcliffe ha notato che tendevano a urinare ovunque. Gli addestratori di animali tenevano i pipistrelli sotto controllo usando il cibo-ricompensa.
- 7. L’aracnofobia di Ron
L’aracnofobia di Ron è stata spiegata nel libro dall’autrice J.K. Rowling come derivante da un trauma precoce, quando i suoi fratelli maggiori, Fred e George, lo tormentavano con i ragni durante la sua infanzia.
- 8. La prigione di Azkaban
La prigione di Azkaban, anche se menzionata, non appare mai nel film. Tuttavia, il concept art è stato creato dall’artista concettuale Andrew Williamson e dal production designer Stuart Craig. Entrambi gli schizzi raffigurano Azkaban come una fortezza triangolare di pietra costruita sul bordo di una cascata gigante. Quando Azkaban si vede per la prima volta in Harry Potter e l’Ordine della Fenice (2007), i registi hanno guardato a questi schizzi e alla fine hanno deciso di mantenerne il design.
- 9. La storia dei quattro malandrini
Il film di Cuarón elimina del tutto la storia dei “Quattro Malandrini”: James Potter, Peter Minus e Remus Lupin, amici di Sirius Black. Il romanzo della Rowling dedicava invece un’ampia sezione a quella parte della storia.
- 10. Il sogno di Ron
Il sogno di Ron sui ragni che lo fanno ballare il tip tap è un riferimento implicito all’episodio successivo della saga. In Harry Potter e il calice di fuoco infatti c’è una maledizione che permette di controllare le azioni di qualcuno. Sarò insegnata ai ragazzi dal professor Moody.
Conoscevate queste curiosità su Harry Potter e il prigioniero di Azkaban? Avete notato qualche altra differenza tra film e libro?
Recensione del libro
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
di J.K. Rowling
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: 10 curiosità su Harry Potter e il prigioniero di Azkaban stasera in tv
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