23 aprile: Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore

Il 23 aprile 1616 morivano 3 scrittori indimenticabili: William Shakespeare, Miguel de Cervantes (autore del romanzo Don Chisciotte), Inca Garcilaso de la Vega. Con il patrocinio dell’Unesco, a quattrocento anni esatti, è celebrata la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Il quotidiano Repubblica invita a fotografare il libro che si sta leggendo e a inviarne le foto all’indirizzo: fotolettori@repubblica.it.

Ma l’iniziativa è occasione per effettuare una riflessione su perché sia importante leggere, su cosa sia preferibile leggere e su come il libro possa adeguarsi alle moderne tecnologie che sembrano fagocitarlo. Sul perché sia importante leggere molto ci sarebbe da dire: sul perché sia importante leggere i classici intramontabili è fonte di spunti il saggio di Calvino "Perché leggere i classici". La scrittura di Calvino è intensa, densa, raffinata, fatta per sottrazione. Spiega senza appesantire ed è, nel frattempo, chiara e precisa. Senza tante prediche, ma in maniera gradevole dà una bella lezione anche Corrado Augias con il suo libro "Leggere: perché i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi".

Leggendo impariamo ad ascoltare l’altro, a vivere, in parte, altre vite, immedesimandoci in personaggi che sono diversi da noi per età, cultura, tradizione. Impariamo ad osservare il mondo da diversi punti di vista, a cogliere aspetti che mai avremmo preso in considerazione e non è detto che tutto ciò non serva anche a migliorare se stessi, a trovare piacere, a imparare a vivere trovando strategie che ci aiutano nei rapporti interpersonali e nel lavoro.

I grandi temi della vita sono stati splendidamente esaminati e rappresentati dalla letteratura classica e oggi tradotti in linguaggio moderno dagli scrittori contemporanei. I temi nuovi e articolati non sono però lontani dalla complessità del ’600, secolo di trasformazione e di grande creatività, fucina di pensiero e di forti contraddizioni, espresso in maniera sublime anche nelle arti visive e nella musica. La capitale del libro è quest’anno la città polacca di Breslavia, ma in molte città tante sono le manifestazioni promosse per tutelare il diritto d’autore.