Come si usano i pronomi gli e le? Spesso e volentieri vengono utilizzati in maniera scorretta nella lingua italiana, errore che balza all’occhio soprattutto per i testi scritti, in cui viene richiesto un linguaggio più formale e preciso a livello grammaticale. L’uso scorretto di gli e le, soprattutto al plurale, è uno dei tanti modi in cui purtroppo la nostra lingua viene maltrattata dagli italiani stessi. Parlare l’italiano come madre lingua, a quanto pare, spesso non basta. Vediamo allora di chiarire il corretto utilizzo dei pronomi gli e le per non commettere più errori né nella lingua parlata né nella lingua scritta.
Gli e le: utilizzo corretto, differenza ed esempi
Apparentemente l’utilizzo di gli e le come pronomi sembra facile in italiano, ma ci sono molte persone che non saprebbero inserirli correttamente in una frase. Quali sono gli errori legati a questi pronomi? Facciamo un esempio.
“Gli ho detto che era davvero simpatica”: qualcosa stona, vero? L’errore è che, riferendosi a una persona di sesso femminile, è necessario utilizzare il pronome le perché la frase abbia senso. La versione corretta di questo primo esempio, quindi, è “le ho detto che era davvero simpatica”. Se le fa riferimento alle persone di sesso femminile, gli si utilizza invece per indicare quelle di sesso maschile.
Un errore che spesso viene commesso è quello di utilizzare il pronome gli anche quando si fa riferimento a un nome plurale; gli riferibile solo “a lui”, non anche a loro, a essi. La parola gli deriva dal latino illi, che ai tempi significava sia “a lui” che “a lei” ma che, col tempo, è diventato esclusivo per il sesso maschile al singolare, visto l’emergere si le.
Cosa si utilizza al plurale, allora, se gli risulta errato? La soluzione giusta è a loro. Vediamo un esempio portando prima la frase nella sua versione errata e poi quella nella versione corretta.
- Gli ho detto che stavano davvero bene insieme (gli non può essere utilizzato perché fa riferimento a un plurale)
- Ho detto (a) loro che stavano davvero bene insieme
Per esprimere il complemento di termine in italiano, quello che risponde alla domanda a chi o a che cosa, si utilizzano:
- gli: per riferirsi a una maschile singolare;
- le: per riferirsi a un femminile singolare;
- a loro: per riferirsi a un plurale.
In merito all’utilizzo della forma gli in riferimento a un plurale è, comunque, molto diffuso attualmente e nasce già nell’antichità. Per questa ragione oggi grammatiche e dizionari tengono conto della possibilità di utilizzare gli intendendo a loro e loro. Bisogna però specificare che, soprattutto nei contesti formali, è bene utilizzare a loro per dimostrare la giusta padronanza di linguaggio.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: A lui, a lei, a loro: come si usano gli e le
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