Uscirà in libreria giovedì 10 marzo per Sonzogno “Girl runner” (pp. 286; € 16.50; ebook €9.99, traduzione di Gioia Guerzoni), il primo romanzo della scrittrice canadese Carrie Snyder che vive a Waterloo, Ontario, con il marito e quattro figli, edito negli USA da HarperCollins, finalista del Rogers Writers’ Trust Fiction Prize 2014 e libro dell’anno di Amazon, tradotto in oltre 15 paesi.
“Girl runner”, la ragazza che correva, si chiama Aganetha Smart e, nel 1928, conquistò la medaglia d’oro per il Canada alle Olimpiadi di Amsterdam. Alla tenera età di 104 anni chi si ricorda più di lei e della sua gloria passata, ora che vive sola e abbandonata in una casa per anziani? Eppure, un giorno, la sua tranquilla routine viene interrotta dalla visita di un ragazzo e una ragazza, desiderosi, almeno così dicono, di farsi raccontare la sua storia e girare un documentario sulle sue imprese sportive. Con il corpo debole ma la mente pronta a un’ultima avventura, Aganetha si lascia così caricare in auto e trascinare via. Man mano che il viaggio la conduce verso i luoghi della sua infanzia nelle brumose campagne dell’Ontario, i ricordi di Aggie (come la chiamavano affettuosamente in famiglia) invadono la scena, si accavallano, raccontando una vita movimentata e intensa.
I numerosi personaggi del suo lontano passato tornano così a esistere, più presenti dei vivi che la circondano. Aganetha bambina e poi adolescente che, insieme alle sorelle, impara a conoscere il mondo dei grandi. La I Guerra Mondiale, che si porta via tanti giovani. La scoperta del talento atletico e quell’allenatore che eccita la sua voglia di primeggiare. I tormenti dell’amicizia femminile e quelli del primo amore. La donna adulta, infine, alle prese con scelte di vita che non sempre si collocano nel solco della propria epoca.
“Per tutta la vita non ho fatto altro che andare da qualche parte, mirando un punto fisso all’orizzonte che sembrava non avvicinarsi mai. All’inizio l’ho inseguito con abbandono, con fiducia, poi con una certa frustrazione, con dolore, e ancora più avanti con la lucidità di un’artista della fuga. Ormai è troppo tardi per fermarmi, anche se corro solo nella mente, per abitudine”.
Il romanzo di Carrie Snyder, già autrice di “The Juliet Stories”, raccolta di racconti finalista del Governor General’s Literary Award 2012, sa catturare i sentimenti di una donna atleta, indipendente, che ha nel cuore una grande passione, quella per la corsa. Ed è proprio la voce narrante di Aganetha a sedurre e ipnotizzare il lettore, con le sue emozioni, la sua forza d’animo e quella speciale generosità che la porta a entrare in contatto con persone molto diverse da lei. Solo quando il suo viaggio si avvia alla conclusione, Aggie scopre che i due giovani che sono venuti a cercarla non sono quel che dicono di essere, e conoscono un segreto che lei non ha mai rivelato a nessuno.
“Aggie è un’eroina memorabile: mi ha presa per mano dalla primissima pagina e non mi ha mai più lasciata”
ha confessato Sara Gruen, autrice di “Acqua agli elefanti”. Prepariamoci dunque a conoscere la storia di una donna indimenticabile.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Arriva in Italia “Girl runner” di Carrie Snyder
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Narrativa Straniera News Libri Sport Sonzogno Recensioni di libri 2016
Lascia il tuo commento