Asfalto di Angelo Stefani

Asfalto di Angelo Stefani, scaricabile su Kindle al costo di 89 centesimi, è un piacevole racconto in cui il lettore ha modo di trascorrere meno di quarantotto ore in compagnia di un clochard romano convinto di dover salvare una bambina in pericolo.
In effetti, Sofia è davvero in pericolo: sequestrata per strada da un losco figuro, il quale è in accordo con il padre della piccola, verrà tenuta in ostaggio per poco più di mezza giornata fino a che sarà raggiunta e tratta in salvo dall’uomo senza fissa dimora, nel pieno della notte.
Egli, consultatosi con l’amico Amilcare, clochard a Piazza Vittorio, ha intuito tutta la vicenda e addirittura scoperto il motivo stesso del rapimento:

La candelora è una data importante per molte religioni, soprattutto per quella Cattolica, ma è una data ricca di significati anche per i riti satanici di cui nessuno parla. Mi dico che è soltanto una coincidenza, che sì, mi sto facendo suggestionare come una femminuccia, e invece no, sento che non è così. So che non è così.

Per chi è della capitale, sarà facile ritrovarsi nelle zone di San Quintino, del Colosseo, della Domus Aurea oppure del Parco Traiano dove il racconto si svolge.

Una lettura piacevole, senza particolari colpi di scena, che scorre veloce verso la conclusione:

Piego il foglio di carta e lo infilo dentro la cassetta della posta, quella della casa dove adesso abita Sofia. Guardo la finestra della sua cameretta, e mi sembra di vederla lì, che sorride e mi saluta. Poi mi volto e vado via, tornando a camminare sulla strada, la mia casa d’asfalto.

Di certo, a conclusione del libro, vi rimarrà negli occhi l’immagine dello zainetto rosa di Sofia e del suo album da disegno. Spesso i bambini, più che con le parole, parlano attraverso i loro oggetti.