Il concorso docenti entra nel vivo della sua discussione con l’esame degli emendamenti alla Commissione Cultura e Istruzione al Senato, riprendendo così il tema delle assunzioni dei docenti senza concorso. Mentre il Movimento 5 Stelle continua a sostenere l’assunzione solo attraverso il superamento di un concorso dalle fila della Lega è il senatore Mario Pittoni a spingere per una soluzione alternativa.
Pittoni è un forte sostenitore della stabilizzazione dei docenti presenti in graduatoria d’istituto, un modo che permetterebbe di premiare l’esperienza del professore e soprattutto di evitare di allungare i tempi. Soprattutto in questo momento di grande difficoltà e di emergenza per Pittoni sarebbe da favorire l’inserimento di ruolo mediante valutazione dei titoli. La sua proposta non è solo legata alla situazione, ma anche al modo di effettuare le assunzioni nel passato, dal momento che solo negli ultimi anni i concorsi sono diventati indispensabili per la stabilizzazione all’interno della scuola.
Mario Pittoni, presidente della commissione cultura al Senato, ha spiegato:
sono trent’anni che la scuola assume per titoli, fino a quando la magistratura ha deciso che non si doveva usare il termine ‘concorso’.
La differenza con il passato però è sostanziale, dal momento che in precedenza si poteva attingere dalle graduatorie essendo tutti i docenti abilitati all’insegnamento. Gli emendamenti che sono stati invece presentati da più fronti in questo periodo chiedono di poter far diventare di ruolo anche docenti presenti in terza fascia che non sono in possesso del titolo abilitante. Proprio su questo punto si crea lo scontro, dal momento che si tratterebbe di personale non ancora idoneo per diventare di ruolo.
Lo stesso Pittoni avrebbe però spiegato che si potrebbe ovviare a questo problema permettendo ai nuovi assunti di ottenere l’abilitazione nel corso dell’anno in cui svolgeranno il servizio.
Le idee di Pittoni si vanno però scontrando con il muro dei 5 Stelle che difendono strenuamente il concorso straordinario con prova computer based. La prova risulta essere l’unico modo per riuscire ad avere del personale preparato, abilitato e con i titoli idonei per accedere all’insegnamento.
Sul concorso straordinario si riattivano anche le forze sindacali che mettono in chiaro come lo svolgimento delle prove del concorso potrebbe mettere a rischio la salute di migliaia di persone. Le procedure inoltre sarebbero lunghe e non permetterebbero di iniziare l’anno con docenti di ruolo, una situazione che porterà persone con anni di servizio a doversi mettere alla prova e che Pino Turi (segretario generale della Uil Scuola) ha commentato così:
In Italia per chi commette un reato c’è la presunzione di innocenza, fino al terzo grado di giudizio. Per gli insegnanti vale la presunzione di incapacità, dopo anni di servizio.
Il Decreto Scuola arriverà in Aula il 26 maggio e in attesa di questa data i sindacati hanno annunciato che non si daranno per vinti e che continueranno a far sentire la propria voce per riuscire a cambiare i punti più critici del dl.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’assunzione di docenti senza concorso è possibile? Tecnicamente sì
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento