Il bando intercultura è perfetto per tutti quegli studenti che hanno voglia di passare un periodo all’estero. Si tratta di un’ottima opportunità offerta dall’associazione onlus Intercultura, molto attiva nell’ambito dell’educazione. Vediamo insieme a come funziona il bando intercultura, a chi è rivolto, quante e quali sono le risorse e tutte le scadenze e le date da ricordare per fare domanda.
Bando intercultura 2020/2021: come funziona, scadenze, chi può partecipare
Vuoi partire per un anno di studi all’estero? Il bando intercultura offre una bellissima opportunità in questo senso. Chi può partecipare? Tutti gli studenti della scuola superiore nati tra il 1 luglio 2002 e il 31 agosto 2005. I posti a disposizione sono più di 2.200 e sono 60 le destinazioni disponibili. Per partire sono disponibili e messe in palio, inoltre, 1.500 borse di studio. Come si può partecipare? A partire dal 1 settembre fino al 10 novembre 2019 sarà possibile per gli studenti con i requisiti richiesti proporsi per uno dei tanti programmi scolastici previsti. Le mete messe a disposizione sono sparse per tutti i continenti; nel 2019/2020 sono in partenza circa 2.250 ragazzi di cui il 21,8% andrà a studiare negli USA o in Canada, il 24,7% in America latina, il 13,4% in Asia, il 4,8% in Australia e in Nuova Zelanda e l’1,9% in Africa. Il rimanente 33,4% sul totale si recherà, infine, in diversi paesi dell’Europa.
Per ottenere maggiori informazioni sulla durata, il funzionamento e l’eventuale quota di partecipazione che va versata sono disponibili in 159 città da nord a sud Italia i recapiti dei volontari che vi spiegheranno tutto e che sono rintracciabili sul sito internet della Onlus.
La messa a disposizione di ben 1.500 borse di studio ha il preciso intento di consentire a tutti coloro che vogliano fare questa esperienza di partire a prescindere dalla situazione economica di partenza. Sono presenti sia borse a copertura totale (100% della spesa) che borse a copertura parziale (dal 20% all’80% della spesa) della quota di partecipazione. Più o meno la metà di queste borse di studio arrivano da un apposito fondo di Intercultura previsto per la partecipazione ai programmi da parte degli studenti più meritevoli e che necessitano di sostegno economico. Le rimanenti borse saranno provenienti da contributi sponsorizzati e messe a disposizione grazie alla collaborazione tra Fondazione Intercultura e diverse banche, aziende, fondazioni ed enti locali.
Bando intercultura: come funzionano l’anno scolastico e l’alternanza scuola lavoro
Cosa succede se si decide di trascorrere un intero anno scolastico all’estero? Come si supera l’anno passato fuori e cosa succede se, contestualmente, si dovrebbe seguire un percorso di alternanza scuola lavoro? L’idea che sta dietro allo scambio è quella che il viaggio sia proficuo a livello formativo, quindi l’educazione ricevuta all’estero viene riconosciuta dal Miur e permette di accedere all’anno scolastico successivo una volta che si torna in Italia. Oltre la normativa che spiega come sia possibile accedere alla classe successiva senza dover ripetere l’anno, partecipare al bando intercultura può valere anche nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, ovvero l’ex alternanza scuola lavoro. Per riconoscere il percorso è sufficiente che il Consiglio di Classe valuti le competenza acquisite, che vengono certificate nel corso del programma da Intercultura.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Bando intercultura 2020/2021: cos’è, come funziona e come fare un anno all’estero
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