Behind me di Erica Morello

Behind me (Echos Edizioni, 2023) di Erica Morello è un appassionante giallo-thriller che si legge tutto d’un fiato.
Impiegato metodico e affidabile, Ben condivide l’ufficio con la loquace e avvenente Celia, la cui vitalità lo affascina e lo attrae, senza però trovare il coraggio di fare la prima mossa. Tra i due si instaura un rapporto di amicizia e complicità; per Ben questo comporta dover digerire quotidiane confidenze sulla vita amorosa di lei. Celia non si accorge dei sentimenti del collega e, con i suoi racconti, lo ferisce involontariamente.
Nella mente insicura del protagonista, il mondo è un luogo ostile che gli riserva solo bocconi amari. In qualunque ambito si sente impacciato, non all’altezza …un pesce fuor d’acqua.

L’azienda dimostra di non valorizzare a sufficienza i suoi meriti. Le cose non vanno meglio nella sfera familiare: orfano di madre - a cui era legato da un tenero rapporto - deve vedersela col padre che, al contrario, lo disprezza da sempre, considerandolo un debole e trattandolo da invisibile.
Le sue attenzioni e il suo rispetto sono tutti rivolti ai due figli maggiori che, contrariamente a Ben, hanno entrambi costruito una famiglia, ma sono soprattutto meritevoli di aver superato gli esami per entrare in Polizia. I fratelli, dal canto loro, lo trattano in maniera compiacente, quasi con compassione, aumentando il suo senso di frustrazione e insofferenza.
Per cercare di alleviare il suo malessere interiore si affida, sebbene con una certa iniziale titubanza, a una psicoanalista (seguendo il consiglio di Celia), ma è la scrittura la sua vera valvola di sfogo:

Il suo unico modo per sfuggire dalla realtà e provare a dimenticarla.

Ben è infatti alle prese con la stesura di un romanzo (il cui titolo è, appunto, Behind me) che gli dà modo di immedesimarsi nel tipo di uomo che vorrebbe essere. Il protagonista da lui creato, Garret, è un poliziotto spregiudicato, sicuro di sé, che ha molto successo con le donne. Un duro, insomma: il suo esatto opposto. Attraverso di lui, Ben vive le avventure che gli sono negate nella vita reale.
Pian piano, tuttavia, le vicende dei due iniziano a presentare inquietanti analogie. La frequenza con cui si verificano queste coincidenze spinge Ben a dubitare di se stesso e della propria sanità mentale...perché continuano a verificarsi alcuni inspiegabili eventi? Ma soprattutto, perché si sente così confuso e incapace di ricordare che cosa sia realmente accaduto? Sta forse impazzendo?

Il linguaggio si fa sempre più incalzante, diventando quasi onirico, come in preda a un’allucinazione. A tratti, la lettura toglie quasi il fiato. La tecnica dell’alternanza dei capitoli sulle vicende di Ben e quelle di Garret contribuisce a rendere la narrazione ancor più dinamica e appassionante.
Un parallelismo che porta il lettore a rimanere “incollato” a entrambe le storie, faticando a sospendere la lettura.